Conakry è la capitale della Guinea, è anche la città più popolata con un importante porto sull’Oceano Atlantico, si estende sul lembo settentrionale dell’isola di Tombo ed è collegata da un istmo all’estremità della penisola di Kaloum. Un centro vivace, colorato ma anche caotico e a tratti selvaggio, ricca di paesaggi incontaminati e di un mare splendido corredato da stupende spiagge di sabbia dorata che incantano i migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Fondata dai coloni francesi, dopo che i britannici cedettero l’isola alla Francia nel 1887, Conakry si è da subito imposta come la città più importante della penisola di Kaloum assumendo il ruolo di capitale della Guinea francese attorno al 1904. In seguito la città si espanse rapidamente, divenendo un fiorente porto coloniale e si abbellì tanto da guadagnare il nome di Parigi d’Africa, nei primi anni del XX secolo, in particolare a seguito della costruzione della ferrovia che la collegò alla città di Kankan. Nel 1958, la Guinea ottenne l’indipendenza dalla Francia e Conakry continuò ad essere la capitale.
Qualsiasi stagione può rivelarsi un buon momento per visitare Conakry, tuttavia, il periodo consigliato è quello che va da novembre a marzo, durante la stagione secca e fresca, poiché la temperatura è più mite e non c’è l’inconveniente di imbattersi nelle piogge. L’aeroporto di Conakry-Gbessia si trova a 13 chilometri dal centro città, non è collegato all’Italia da voli diretti, pertanto bisognerà preventivare uno scalo in alcune città europee, come Parigi e Bruxelles o negli aeroporti dei paesi africani, confinanti con la Guinea, Senegal, Costa d’Avorio e Mali.
Per muoversi in città è possibile utilizzare il servizio autobus, prendere i taxi individuali o collettivi, in alternativa noleggiare un’auto, mentre per spostarsi nelle isole vicine ci sono i battelli. È una tipica città africana, disordinata e trafficata eppure ha un suo fascino. Non è particolarmente pericolosa ma è meglio prestare attenzione a eventuali oggetti di valore che si portano con sé, qualora si decida di esplorare alcuni quartieri come Madina e Avenue de la République che godono di una pessima reputazione.
Il cuore pulsante della città è nel quartiere di Kaloum, dove si trovano la gran parte degli uffici, delle strutture ricettive e delle banche. Nella zona portuale si incontra il più importante luogo di culto della città, la bellissima Cattedrale di Santa Maria i cui primi mattoni rossi e gialli furono posati nel 1928 per volere di Monsignor Raymond René Lérouge. Ha un design imponente e presenta molti elementi architettonici classici.
Tra le maggiori attrazioni suggeriamo di vedere il Museo Nazionale della Guinea, inaugurato poco dopo l’indipendenza nel 1960, che comprende una grande collezione di reperti preistorici, opere d’arte e una raccolta di maschere e oggetti di culto appartenenti alle società tribali provenienti da tutto il paese. Per chi desidera rilassarsi in un bel parco al centro di Conakry, precisamente nel quartiere Cameyenne, il Giardino Botanico con gli immensi alberi di Kapok che dominano il paesaggio e le fioriture tropicali, è sicuramente un rifugio perfetto.
I Giardini sono delimitati dalla Gran Moschea Fayçal, costruita nel 1982 con i fondi del re Fahd dell’Arabia Saudita. È considerata la moschea più grande di tutta l’Africa occidentale e può contenere circa 12 mila fedeli. Sempre nei giardini si trova il Mausoleo di Camayanne, dove sono sepolti gli eroi nazionali e le maggiori personalità della Guinea. Da Conakry, imbarcandosi a bordo di una piroga da Port Boulbinet, si raggiungono in appena 20 minuti le Iles de Los, tre piccole oasi soleggiate con belle spiagge bianche e ricche di palme.
L’Ile Kassa, la più vicina a Conakry è il luogo ideale per delle belle passeggiate e per delle divertenti feste in spiaggia, nella piccola Ile Room, ci si può rilassare in riva al mare o fare un bel bagno, mentre l’Ile Tamara, un tempo colonia penale, è quella con le spiagge meno allettanti, ma offre l’opportunità di compiere stimolanti escursioni a piedi. Alla periferia della città, meritano di essere visitate anche le grotte di Kakimbo, situate nel piccolo villaggio di Ratoma, avvolte da avvincenti leggende e considerate sacre dai locali.
Ma anche gli incantevoli villaggi che circondano Conakry come la città di Katikan, conosciuta per i suoi mercati all’aperto pieni di artigianato locale o la vicina Kindia famosa per i suoi tessuti e stoffe dove si possono fare ottimi acquisti e conoscere anche il processo di tintura. Per quanto riguarda le bellezze naturali, molto interessante da visitare è l’altopiano del Fouta Djalon, regno incontrastato di babbuini e scimpanzé e meta molto nota soprattutto agli amanti del trekking.
Il punto più alto è a quota 1.500 metri sul Monte Loura, la cui formazione rocciosa ricorda il profilo di una donna, La Dame de Mali. Altrettanto interessante per gli scalatori è la riserva naturale di Nimba protetta dall’Unesco e situata al confine con la Costa d’Avorio e la Liberia. Dopo un bel giro all’interno del paese ci si può rilassare sulla costa atlantica, a Kap Verga che dista appena due ore di auto dalla capitale che ha le più belle spiagge di tutta la Guinea, tra cui Bel Air e Sobane.
Una piccola chicca, nell’aprile del 2017 Conakry è stata dichiarata dall’Unesco “Capitale mondiale del Libro”. La più grande manifestazione culturale internazionale rivolta per la prima volta ad una capitale dell’Africa nord occidentale, che per un anno la terrà impegnata in una serie di eventi e iniziative volte a promuovere la lettura e la cultura del libro. Quale momento migliore per visitarla!