I tesori del Castello di Windsor, dimora della regina durante la quarantena

Il rifugio speciale e sontuoso della regina Elisabetta, il castello abitato più antico e vasto del mondo, in cui sono conservati tesori unici e di incommensurabile bellezza

Momento delicato anche per la sempreverde regina Elisabetta che, in questo periodo di quarantena, è stata costretta a rifugiarsi con il principe Filippo e i suoi adorati cani, nelle meraviglie misteriose del Castello di Windsor. Seconda dimora della donna più amata d’Inghilterra e luogo di incontri ufficiali e piacevoli memorie della famiglia reale. Per la regina questa è una residenza di notevole importanza, e noi oggi vi portiamo a scoprire i tesori del castello abitato più antico e più vasto del mondo.

La Storia del Castello di Windsor

Il maestoso Castello di Windsor è stato edificato nel XI secolo per volere di Guglielmo I d’Inghilterra. Un meraviglioso complesso architettonico che è sopravvissuto al turbolento periodo della Guerra Civile inglese e che ancora oggi vanta interni barocchi eccezionali. Nel corso degli anni ha subito notevoli cambiamenti che restituiscono al visitatore anche degli Appartamenti di Stato decorati in stile rococò, gotico e barocco.

esterno residenza regina elisabettta
Fonte: 123RF
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Precinct Tour

È questo il tour con cui iniziare la visita dell’elegante castello situato in cima a una verdeggiante collina di Windsor. Un itinerario che mostra l’edificio sontuoso in tutto il suo splendore di 900 anni fa, quando era ancora una fortezza in attività. Attraverso questa incredibile passeggiata sarà come rivivere tutto il fascino dell’antica Inghilterra, inebriandosi anche della storia del palazzo stesso.

Appartamenti di Stato

Queste stanze di recente costruzione sono quelle in cui i membri della famiglia reale intrattengono i propri ospiti durante gli eventi formali. Le decorazioni e gli arredamenti interni sono a dir poco eccezionali, con opere d’arte della Royal Collection che vanta alcune creazioni dei più grandi artisti della storia, tra cui quelle di RembrandtRubens. Mobili antichi di enorme valore e interessanti lavori frutto della maestria e della passione di artisti eccelsi.

La casa delle bambole della Regina Maria

È nel castello di Windsor, a pochi passi da Londra, che si trova la più grande casa delle bambole del mondo e in cui è conservata una collezione di bambolotti straordinaria. Costruita da Sir Edwin Lutyens per la regina Maria durante gli anni ’20, lascia il visitatore incantato grazie alla minuziosa cura dei dettagli. I suoi arredi sono regali e le miniature degli accessori funzionano per davvero.

Cappella di San Giorgio

Un vero e proprio capolavoro gotico considerato uno degli edifici ecclesiastici più belli d’Inghilterra. Fatta costruire nel 1475 da re Enrico IV e utilizzata come luogo di  sepoltura per dieci sovrani inglesi. Inoltre, è proprio qui che si celebrano alcuni matrimoni reali, compreso quello tra il principe Harry e Meghan Markle del 19 maggio 2018.

Semi-State Rooms

Altre favolose stanze del castello di Windsor riservate agli ospiti di sua maestà durante i mesi invernali. Le decorazioni sono particolarmente lussuose e l’arte trova un’incredibile e meravigliosa espressione sotto varie forme.

Il cambio della guardia

Cosa sarebbe una residenza reale senza un vero e proprio cambio della guardia? Una tradizione che ha luogo nel castello di Windsor dal 1660 e in cui è possibile assistere anche all’esibizione della banda militare e alla formale consegna delle chiavi del palazzo. Tra Aprile e Luglio ci è concesso ammirarla dal Lunedì al Sabato, mentre per il resto dell’anno i giorni si alternano con quelli in cui, la stessa affascinante dimostrazione, avviene a Buckingham Palace.

cambio della guardia castello windsor
Fonte: 123RF
Cambio della Guardia – Fonte: 123rf

Ma tra le sale ricche di tesori, gli arredamenti principeschi, i celebri dipinti, le massicce armature e le magnifiche argenterie, ci sono anche dei raffinati giardini esterni in cui sentirsi reali per un giorno. Come per esempio il Windsor Great Park, dove in 5.000 acri si alternano ricercati monumenti e opere eccellenti di orticoltura.