A spasso nella natura della Piccardia

Ecco qualche suggerimento su dove andare e cosa vedere per non perdersi il meglio del paesaggio naturale della Piccardia

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SiViaggia

Redazione

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Non solo castelli e cattedrali gotiche, centri storici medievali e bellissimi musei. Affascinante regione a nord della Francia, la Piccardia offre ai turisti più curiosi che hanno voglia di scoprire mete ancora poco conosciute gioielli naturali di grande interesse. Foreste di alberi secolari, fiumi dalle sponde rigogliose, bellissime baie, falesie a strapiombo sul mare e altro ancora. Quindi preparate scarpe comode e macchina fotografica e venite a scoprire gli itinerari naturalistici più belli della Piccardia.

Ce n’è per tutti i gusti in Piccardia, escursioni a piedi o in bicicletta e addirittura a cavallo. E poi escursioni organizzate, con tanto di guida a illustrare le particolarità della natura di queste parti, come le attività di birdwatching,. La foresta di Compiègne e la Valle dell’Oise sono perfette per gli appassionati camminatori che in questi luoghi possono seguire i bellissimi sentieri tracciati durante l’epoca di Luigi XIV o immergersi nel Parco Naturale Regionale dell’Oise.

Riserva naturale della Baia della Somme
La tappa più interessante del viaggio è senza dubbio la visita alla Riserva Naturale della Baia della Somme nel punto più a nord della Piccardia, un paradiso naturale dove vive una ricca varietà di uccelli. Partendo da Noyelles sur Mer, per esempio, non lontano dalla foce del fiume, ci si avventura in un paesaggio che cambia ogni 200/300 metri, passando da campi di bassa vegetazione a terreni paludosi fino a una lunghissima spiaggia in cui si perdono le fievoli acque del fiume.

Il paesaggio dell’estuario della Somme è spettacolare, fatto di dune ondulate, una lunga spiaggia di ciottoli, paludi, prati salmastri, distese di conchiglie abbandonate dalle maree e falesie di gesso. Un posto davvero magico che ha ispirato scrittori, come Jules Verne, Colette, Victor Hugo e Arthur Rimbaud, e pittori, tra cui Edgar Degas, Alfred Sisley, Eugène Boudin, Eugène Delacroix e Toulouse-Lautrec. Se ne avete la possibilità, non perdetevi una visita a questi luoghi con la luce dell’alba che rende tutto ancora più suggestivo.

Splendidi paesaggi e piacevolissime passeggiate, certo, ma l’esperienza più emozionante sarà sicuramente vedere le foche nel loro ambiente naturale. Nella Baia della Somme della Piccardia, infatti, vive da diversi anni una colonia di circa 600 foche di due specie, la foca comune e la foca grigia. Con la bassa marea e l’aiuto di un buon telescopio, le potrete vedere in lontananza, sdraiate sulle banchine di sabbia. Ciò che vi lascerà davvero a bocca aperta, però, sarà averle a poche decine di metri di distanza, con l’alta marea, per vedere la loro testa spuntare dall’acqua.

La baia, poi, si presta moltissimo alle gite in bicicletta, anche grazie a una rete di 210 chilometri, di cui 50 riservati e senza traffico stradale; sono anche disponibili il servizio di un trenino che trasporta gratuitamente le biciclette e 50 punti di noleggio. Per vivere l’esperienza della Piccardia più vera, navigate il canale della Somme a bordo delle péniche, le imbarcazioni tradizionali trasformate in chambres d’hôtes, su cui potrete fare l’esperienza della vita quotidiana di un marinaio professionista.

Birdwatching a Marquenterre
Nella parte nord della baia, a mezz’ora di macchina da Noyelles sur Mer e dalla spiaggia de la Maye, c’è il Parco Ornitologico di Marquenterre. Potete visitare il parco in autonomia, gironzolando per godersi la bellezza del posto senza tappe e orari prestabiliti, oppure prenotando una visita guidata, che vi darà la possibilità di scoprire tutti gli angoli più suggestivi e le curiosità più interessanti della zona della Piccardia.

Il Parco è molto vasto, circa 250 ettari in cui nidificano o stazionano stagionalmente oltre 300 specie di uccelli. Seguendo uno dei tre percorsi suggeriti o passeggiando liberamente tenendo conto del tempo a vostra disposizione potrete fermarvi in una decina di capanni d’osservazione, da cui fare birdwatching in tranquillità e, soprattutto, senza disturbare nessun animale. Aguzzate la vista, quindi, perchè potrete ammirare una enorme varietà di uccelli: dai cormorani ai cigni reali, dalle spatole alle folaghe fino ai falchi pellegrini.

Le scogliere a picco sul mare
Spostandosi verso sud, rimanendo lungo la costa e attraversando l’altra parte dell’estuario della Baia della Somme, a meno di un’oretta di macchina dal Parco si arriva alle meravigliose scogliere di Bois de Cise a Ault. Questa zona della Piccardia è conosciuta proprio per le meravigliose falesie. Circa 10 chilometri più a sud iniziano quelle della Costa dell’Alabastro, che proseguono per oltre 100 chilometri, fino all’Alta Normandia. Dall’altra parte della Manica, poi, quasi di fronte, ci sono le bianche scogliere di Dover.

Meno conosciute e fotografate di altre aree della Piccardia, le scogliere di Bois de Cise non hanno assolutamente niente da invidiare alle più rinomate della zona. L’imponenza e i colori di queste altissime pareti di roccia a strapiombo sul mare lasciano davvero senza fiato. E durante la bassa marea, quando il ritirarsi dell’acqua permette di camminare sulla spiaggia di fossili di circa 65 milioni di anni fa, l’esperienza è di quelle che non si dimenticano facilmente.