Sequoia National Park: 5 cose da vedere (oltre le sequoie)

In viaggio tra il Sequoia e il Kings Canyon National Park, qualche consiglio su cosa vedere per chi ama la natura ma non si accontenta delle sequoie giganti.

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Redazione

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In mezzo alle montagne della California, tra altissimi alberi di sequoia, in una zona impervia del versante occidentale della Sierra Nevada, il Sequoia National Park attrae ogni anno tantissimi turisti amanti della natura più selvaggia. Completamente immerso nel verde, questo meraviglioso parco offre svariate possibilità ai viaggiatori più curiosi che vogliono andare oltre le passeggiate, comunque emozionanti, tra gli imponenti alberi di sequoia, per cui è conosciuto ai più.

Su per il Moro Rock Trail
Poco a sud della Giant Forest potrete imboccare il sentiero del Sequoia National Park che porta al Moro Rock, forse il più spettacolare punto panoramico sulla Sierra Nevada. Se siete pigri e poco allenati, però, forse è meglio che ci pensiate bene, perché il Moro Rock Trail è piuttosto ripido e richiede un minimo di preparazione. Circa 800 metri tra andata e ritorno, con 90 metri di dislivello, per un’oretta di camminata, sosta più sosta meno.

Salendo i 300 gradini, stretti e intagliati nella roccia, si arriva ai poco più di 2000 metri della vetta, da cui si gode di un fantastico panorama su tutto il parco. Il sentiero non è pericoloso, anzi, è una sorta di lunga scalinata protetta da un corrimano. Alcuni passaggi in vetta, però, sono talmente stretti che ci passa una sola persona per volta e potrebbero creare qualche difficoltà a chi ha paura dell’altezza.

Ma la fatica e, eventualmente, un po’ di paura dell’altezza, valgono senza dubbio l’incantevole vista del territorio del Sequoia National Park di cui si gode dall’alto: verso ovest, la vallata del Kaweah River fino a Three Rivers, verso est i picchi del Great Western Divide e la High Sierra sullo sfondo. Fantastica poi, a fine primavera, la vista delle cime della Sierra Nevada cariche di neve. Ma attenzione, meglio non percorrere il sentiero con la neve o con il ghiaccio, perché diventa scivoloso, e nemmeno sotto la pioggia, per il pericolo di fulmini.

Tra grotte e vallate di roccia
Se vi trovate al Sequoia National Park d’estate e avete voglia di stare lontano dalle zone più turistiche e godere del silenzio che soltanto la montagna e la natura selvaggia sanno dare, il Mineral King è ciò che fa per voi. È una vallata remota e davvero poco conosciuta e visitata, ricca di bellissimi laghi di origine glaciale e montagne scoscese. Non servirà tanta fortuna per incontrare cervi ed orsi, che qui sono di casa.

Anche questo, però, è un percorso adatto a camminatori mediamente esperti, comunque abituati a salite stancanti: la strada per arrivare a Mineral King, infatti, registra circa 2.000 metri di dislivello in meno di 40 chilometri. Il percorso è accessibile soltanto in estate deviando ad est dalla Highway 198, più o meno all’altezza del punto informazioni Foothills Visitor Center.

Se siete stanchi dell’aria aperta, degli alberi e dei panorami di montagna, non vi preoccupate, perché il Sequoia National Park ha qualcosa anche per voi. Percorrendo una strada secondaria di tornanti poco a sud della Giant Forest, a circa mezz’ora di macchina o più un chilometro e mezzo a piedi, troverete l’ingresso della Crystal Cave, una grotta, o meglio un insieme di grotte, tra le più belle e interessanti di tutti gli Stati Uniti.

Oltrepassando il cancello a forma di ragnatela potrete scoprire un mondo sotterraneo segreto, fatto di passaggi strettissimi e enormi sale, ricche di stalattiti, stalagmiti e altre concrezioni. Scoperta nel 1918, è una delle oltre 200 caverne che si trovano nei confini delle riserve nazionali Sequoia e Kings Canyon Parks. Crystal Cave è aperta alle visite guidate da maggio a novembre, ma badate bene che i biglietti devono essere acquistati in anticipo, online o nei visitor centers, perché non vengono venduti all’ingresso.

L’area protetta del Sequoia è contigua a quella del Kings Canyon National Park, conosciuto per il canyon più profondo del Nord America (persino più del Grand Canyon), attraversato dal fiume Kings e della super panoramica Highway 180. Si tratta di due parchi separati ma con caratteristiche molto simili; con un unico biglietto potrete accedere alle meraviglie di entrambi. Montagne, vallate e foreste fittissime abitate da coyote, puma e tantissimi orsi.

Se siete al Kings Canyon Park, non potete perdervi la Grant Grove, nella zona più occidentale del parco, la foresta da cui si diramano numerosi sentieri per le più belle escursioni in zona. Imperdibile la passeggiata verso il punto panoramico che sovrasta un labirinto di canyon e le aspre cime della Sierra: la vista, soprattutto al tramonto, è davvero spettacolare!

I sentieri più conosciuti nei Sequoia & Kings Canyon National Parks-California sono quelli che permettono di arrivare al famoso General Grant Tree, che con i suoi 33 metri ha la circonferenza più ampia tra tutte le sequoie. Per darvi un’idea: circa 3 corsie di un’autostrada! Conosciuto come l’albero di Natale nazionale, intorno alla sua base viene organizzata ogni anno, sin dal 1926, una celebrazione natalizia molto suggestiva.

Per chi ama la natura selvaggia, poi, merita sicuramente l’escursione alla Cedar Grove. Una vallata con alte pareti in granito, sino a quasi 1.500 metri, boschi fittissimi di pini e cascate, a tratti molto stretta tanto da farla sembrare proprio un canyon, la Cedar Grove permette di godere di panorami fantastici. Il canyon si raggiunge da Grant Grove percorrendo verso est per una cinquantina di chilometri la Highway 180, o Kings Canyon Scenic Byway, in alcuni punti scavata nella roccia.