São Tomé e Príncipe, cosa vedere nell’arcipelago sperduto

Arcipelago nel cuore dell’Oceano Atlantico, la Repubblica di São Tomé e Príncipe è uno Stato indipendente del continente africano

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Circa venti isole, nel cuore dell’Oceano Atlantico, al largo delle coste africane: è l’arcipelago di São Tomé e Príncipe, uno Stato indipendente le cui isole principali, quella di São Tomé e quella di Príncipe, distano tra loro circa 140 km. Un luogo da favola, ancora poco frequentato dal punto di vista turistico. E, proprio per questo, perfetto per una vacanza autentica.

Si dice che a São Tomé e Príncipesi beva il caffè più buono del mondo. Sicuramente si vive un’esperienza unica dal punto di vista culturale. Visitando l’arcipelago, si entra a contatto con la cultura creola, che nasce dall’incontro tra quella portoghese e quella africana. Si nuota in acque dalla trasparenza straordinaria, si corre lungo spiagge bianchissime, si ammirano uccelli unici al mondo e giungle lussureggianti. Per un’esperienza unica, e super tranquilla.

São Tomé è la Capitale più sicura d’Africa e vale una visita. C’è la cattedrale del XIV secolo, il Museo Nazionale costruito in un forte che risale a 400 anni fa. C’è il Maniero di Santo Agustinho Neo, con le sue 30 stanze dietro un’unica facciata, e c’è il Quartiere Santo Antonio, ricco di storia, con le sue viuzze strette e l’intonaco che cade da case coloniali, fatiscenti e affascinanti insieme.

Ma quali sono, le attività imperdibili a São Tomé e Príncipe? Sicuramente, le degustazioni di caffè e di cioccolato. Poi, una visita ai ruderi dell’enorme Roça Agostinho Neto, che sorge in una piantagione di cacao e che, dell’arcipelago, è la costruzione più grande. E la salita al Pico São Tomé, che è alto 2.000 metri e che regala un panorama straordinario. Quando, nel tardo pomeriggio, i pescatori rientrano sulla spiaggia, contrattando con loro si può ottenere il pesce più buono che si sia mai assaggiato. E, se si ha voglia di lusso, il resort Bim Bom di Príncipe è il luogo giusto.

Ma a fare di São Tomé e Príncipe un luogo straordinario sono soprattutto il mare e la natura. La costituzione del Parco Naturale OBO che si estende per 300 km su entrambe le isole ha permesso di preservare una bio-diversità eccezionale sulla terra e nelle acque, con foreste di mangrovie, colline vulcaniche, spiagge selvagge e una foresta primaria equatoriale. Lunghe e solitarie sono proprio le spiagge a far innamorare i turisti che sbarcano qui. Con le loro palme da cocco e col mare turchese. Alcune sono bianchissime, altre nerissime per la sabbia vulcanica. Tutte, sono magiche. E paradisiache.