Santo Domingo, viaggio nella capitale dell’isola dominicana

Viaggio a Santo Domingo, la città coloniale più antica del Centro America. Scoprite con noi le sue straordinarie bellezze artistiche e storiche

Santo Domingo, antica capitale della Repubblicana Domenicana, è una delle città coloniali più belle dei Caraibi e il primo e più antico insediamento spagnolo del Centro America. Si tratta della destinazione ideale per chi desidera godersi le splendide spiagge e le acque cristalline del mar dei Caraibi alternando il relax con giornate dedicate alla scoperta delle bellezze artistiche della sua capitale, ricchissima di monumenti e di luoghi di interesse storico.

Il clima di Santo Domingo è tipicamente tropicale e il periodo migliore per visitarla è quello che va da dicembre ad aprile quando le temperature sono meno elevate e le piogge sono rare. L’aeroporto di Santo Domingo, Las Americas SDQ, è situato a 20 chilometri ad est della capitale ed è uno dei più trafficati dei Caraibi. Le zone con maggiore concentrazione di strutture ricettive sono senza dubbio la zona coloniale ed il quartiere Malecón, sul lungomare cittadino, che è anche il più mondano e festaiolo della città. Alberghi, bar, caffè e club mentre nel corso dell’anno vengono organizzati eventi e attività assolutamente imperdibili come il famoso carnevale domenicano.

Il quartiere coloniale di Santo Domingo si può percorrere tranquillamente a piedi spostandosi tra monumenti storici, palazzi antichi, maestose cattedrali, musei e parchi ed è così meraviglioso che è stato inserito, nel 1994, tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Se volete scoprire le straordinarie bellezze della città vi suggeriamo di iniziare il vostro tour proprio dalla zona coloniale, il cuore della città di Santo Domingo, dove si trova la Catedral Primanda, la più antica del centro America.

Dedicata a Maria Incarnata, la meravigliosa basilica gotica fu eretta nella prima metà del 1500 per volere di Papa Giulio II e comprende 3 navate che accolgono 14 cappelle, un bellissimo altare in argento, statue e dipinti, tra cui quello della Vergine de la Altagracia del 1520 e una maestosa campana dal grande valore storico. Di fianco alla Cattedrale, nel centro della piazza del Parque Colon si trova la grande statua in bronzo di Cristoforo Colombo circondata da palazzi dell’epoca coloniale, grandi alberi, panchine, negozi e bar.

Sempre nel centro storico, presso Calle de las Damas, una delle vie più antiche della città – e chiamata in questo modo perché in passato le nobildonne spagnole erano solite passeggiare qui esibendo i loro abiti migliori – si incontrano due splendidi edifici storici, la Fortezza Osama e l’Alcázar de Colón.

Il primo è un edificio militare eretto tra il 1502 e il 1508 con la maestosa torre del Homenaje in pietra corallina costruita per proteggere la città dagli attacchi dei pirati e dalla quale è possibile godere di una bella vista sulla città. Il secondo, invece, era la residenza del figlio di Cristoforo Colombo governatore dell’isola fino al 1518. Il palazzo in stile gotico-mudèjar, oggi ospita un museo che racconta lo stile di vita del periodo coloniale e custodisce oltre 800 pezzi tra utensili, mobili, decorazioni e pitture appartenuti alla famiglia Colombo.

Sempre nella zona coloniale si trova anche il Museo de las Casas Reales, il primo tribunale del Centro America allestito in un palazzo in stile rinascimentale che ha ospitato le più importanti istituzioni governative dell’epoca coloniale. Oggi il museo ripercorre la storia domenicana dal 1492 al 1821 in un vero e proprio tuffo nel passato grazie alle diverse collezioni di monili, armi e ceramiche Nelle vicinanze è possibile visitare anche ciò che rimane dell’Ospedale di San Nicola di Bari, primo ospedale del nuovo mondo i cui lavori cominciarono nel 1503. Oggi, a causa di terremoti e uragani sono visibili solo alcune rovine della sua struttura a forma di croce latina con alcune pareti e archi moreschi.

Da vedere è anche il Faro di Colon, l’imponente monumento dedicato a Cristoforo Colombo e realizzato nel 1992 per commemorare il 500esimo anniversario della Scoperta dell’America. All’interno della sua struttura a forma di croce, lunga 230 metri e larga 70, si trovano un mausoleo ottocentesco in marmo e bronzo, alcune mostre culturali e preziosa documentazione storica sulle popolazioni indigene dell’era precolombiana. Il faro sorge nella zona moderna di Santo Domingo, al centro del parco Mirador del Este, un luogo ideale per chi ama le attività all’aperto e per divertirsi tutta la notte.

Non distante dal Faro troviamo un sito naturalistico sorprendente, ovvero il parco Los Tres Ojos (i tre occhi) formato da tre caverne naturali circondate da una fitta e stupenda vegetazione tropicale, stalagmiti e stalattiti. Grazie a una scaletta si scende a circa 15 metri di profondità dove è possibile ammirare tre laghetti con acque cristalline collegati tra loro da ponticelli. Un altro luogo perfetto per tutti coloro che amano stare a contatto con la natura, è il Giardino Botanico di Santo Domingo, una delle più grandi aree verdi dei Caraibi e caratterizzata da una grande varietà di piante acquatiche, orchidee, felci, piante endemiche e medicinali, diverse palme, cactus esotici e un giardino giapponese. La visita completa del giardino si può fare anche a bordo di un trenino, ma per i più avventurosi il consiglio è di gustarsi a piedi tutti i sentieri.

Un ultimo suggerimento prima di rientrare a casa è quello di lanciarsi nello shopping per comprare un prezioso souvenir della città dominicana. Santo Domingo, infatti, è famosa non solo per il suo aromatico caffè, i gioielli realizzati con il larimar e l’ambran e il Mama Juana – un noto rum scuro a base di vino rosso, miele ed erbe aromatiche – ma, soprattutto, per i suoi prestigiosi sigari. Basta andare nei pressi di Parque Colon dove si trova la Boutique del Fumador, per vedere non solo come vengono lavorati a mano, ma anche per acquistarne alcuni personalizzati.