Cosa vedere a San Sebastian, numero 1 tra le food experience secondo Lonely Planet

Capitale mondiale dei pintxos, San Sebastian è una splendida città spagnola. Si trova qui, la più bella spiaggia d'Europa

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Redazione

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A decretarlo è stata Lonely Planet: la migliore Food Experience del mondo è a San Sebastian. A fargli guadagnare la vittoria sono state le sue tapas (o, meglio, i suoi pintxos) che, a detta di chef e appassionati di cibo di ogni angolo del pianeta, sono incredibili. Ma cosa c’è da vedere in questa bella città spagnola?

Paradiso dei surfisti e di chiunque voglia trascorrere una vacanza tra il mare e il sole, San Sebastian è una località turistica sul Golfo di Biscaglia, nei Paesi Baschi. A renderla nota sono soprattutto Playa de la Concha (considerata una tra le 10 spiagge più belle del mondo, dagli utenti di Tripadivsor) e Playa de Ondarreta, coi loro pittoreschi lungomare e – per l’appunto – i rinomati ristoranti guidati da chef che non hanno paura di osare.

Romantica e selvaggia, San Sebastian ospita la spiaggia più bella d’Europa. Ed è proprio questa, la prima tra le sue imperdibili mete. Lunga 250 metri e larga 20, La Concha – con la sua sabbia dorata e finissima – si caratterizza per la forma da cui prende il nome: la forma di una conchiglia. Se in primavera e in estate è affollata di turisti e residenti, in autunno e in inverno è bellissimo passeggiare per il suo lungomare, coi palazzi raffinati e le ringhiere bianche art nouveau. Delimitata alle due estremità dal Monte Igueldo e dal Monte Urgull, ospita nel centro della sua baia l’Isola di Santa Clara, con una caffetteria, un faro e una spiaggetta lunga 30 metri.

La Concha

Per chi ama l’architettura, imperdibile è una visita alla Basilica di Santa Maria del Coro, la chiesa più antica di San Sebastian sita nel cuore del suo centro storico. La sua facciata, in stile gotico, neoclassico e churrigueresco, la sua facciata è ben visibile da Calle Mayor, la via principale della città. Un’altra splendida chiesa è la monumentale Catedral del Buen Pastor, realizzata in stile neogotico alla fine del 1800. C’è poi, a San Sebastian, il museo più antico dei Paesi Baschi: è il Museo Municipale di San Telmo, sito all’interno di un antico convento di frati dominicani, e suddiviso tra Belle Arti, Archeologia e Storia.

A San Sebastian, i bambini rimangono affascinati dall’Aquarium Donostia-San Sebastián, uno dei più importanti d’Europa. Situato nel suggestivo porto cittadino, conquista tutti con il suo Oceanario, un tunnel trasparente lungo 30 metri e largo 16 che consente ai visitatori di ammirare oltre 40 specie acquatiche del Mar Cantabrico e dell’Oceano Atlantico. Ci sono poi gli acquari tattili, che permettono ai più piccini di accarezzare ricci e stelle marine. I più avventurosi, invece, non possono perdersi un’escursione sul Monte Urgull, che – a dispetto del nome – è in realtà una collina alta 123 metri. Si parte dal porto o dal Paseo Nuevo e si raggiunge la cima, percorrendo sentieri e scalinate lungo le antiche fortificazioni. E se qui si sale a piedi, la cima del Monte Igueldo la si raggiunge con una funicolare d’epoca che conduce sino ad una terrazza panoramica, da cui ammirare la più bella vista su San Sebastian.

Aquarium Donostia-San Sebastián

Ci sono poi i ristoranti, che se San Sebastian è stata giudicata la capitale del cibo da Lonely Planet un motivo c’è. Per la verità, questa città spagnola è la capitale mondiale dei pintxos, piatti gourmet in miniatura caratterizzati da audaci accostamenti e impilati tra loro su lunghi bastoncini di legno. Per provarli tutti ci sono anche tour gastronomici creati ad hoc: pare sia un’esperienza sensazionale.