Riga, la perla del Baltico

La capitale della Lettonia, ex Repubblica sovietica, è pronta ad accogliere i turisti e a mostrare bellezze e tesori, tenuti celati per anni

La capitale della Lettonia, ex Repubblica sovietica, è pronta ad accogliere i turisti provenienti da tutto il mondo e a mostrare le sue bellezze e i suoi tesori tenuti celati per molti anni. Il suo profilo, sviluppato lungo il fiume Daugava, che attraversa la città, affascina il viaggiatore che vede riflesse nelle calme acque le sculture che adornano le facciate dei palazzi art nouveau e i campanili delle numerose chiese edificate nei secoli.

Dal cuore medievale, distrutta dagli invasori e ricostruita nei secoli, Riga è oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco grazie alla qualità e alla quantità di edifici liberty introvabili nel resto del mondo. La zona medievale, perfettamente conservata, si sviluppa attorno alla Basilica di San Pietro. Qui si trovano i più antichi monumenti e i numerosi campanili delle chiese che si stagliano all’orizzonte.

Riga è l’unica città europea a mantenere cinque diversi culti religiosi, tra cui luterano, cattolico, ebraico, ognuno con il proprio punto di riferimento, come la chiesa gotica di San Pietro, che risale al 1200, dalla cui torre si gode di un panorama mozzafiato della città. Prima della Seconda Guerra Mondiale, era l’edificio più alto d’Europa.

Gli edifici più caratteristici sono la Casa delle Teste Nere, una costruzione che risale al XIV secolo, ma bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale e  la Casa del Gatto, un edificio alquanto originale che deve il suo nome alla scultura di un gatto che si trova sulla punta del tetto e che sembra essere avvinghiato per non cadere.

La città nuova si è sviluppata a partire dal 1800 secolo sulla riva sinistra del fiume. Qui sono sorti moderni quartieri con palazzi di cristallo dal design contemporaneo e il mercato comunale, il secondo più grande d’Europa.