Livigno, l’incanto innevato sulle Alpi

Secondo comune italiano per altitudine, Livigno è una delle cittadine di montagna più belle e suggestive d’Italia

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Redazione

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Livigno è un piccolo comune lombardo che si trova nella provincia di Sondrio, ed è una delle principali località della Valtellina, situata ad un’altitudine di oltre 1.800 metri sopra il livello del mare. Il paese si trova alle pendici delle Alpi di Livigno, una catena montuosa che fa parte delle Alpi Retiche occidentali, ed è il secondo comune d’Italia dopo Sestriere per altitudine. Livigno, inoltre ha la peculiarità – assai favorevole per i turisti – di essere una zona extradoganale, pertanto non viene applicata IVA sui prodotti e questa caratteristica lo ha reso ancora più appetibile per l’ingente flusso turistico che da sempre caratterizza quest’area.

Livigno si sviluppa lungo tutta la strada che attraversa la valle percorsa dal torrente Spöl ed è da secoli una celebre e amata stazione turistica delle Alpi, sia durante la stagione invernale che in quella estiva. Data la sua notevole altitudine e il posizionamento geografico, il clima di Livigno presenta inverni lunghi e rigidi, con temperature che possono scendere oltre i 25 gradi sotto zero, mentre la stagione estiva è caratterizzata da giornate abbastanza fresche, con temperature massime di 24/25 gradi.

Livigno, oltre a prestigiosi impianti sciistici, presenta numerose attrattive culturali, in primis rappresentate dalle tante chiese presenti sul suo territorio, generalmente di piccole dimensioni ma assolutamente suggestive. La chiesa più antica di Livigno è quella dedicata a Santa Maria Nascente, edificata nel quattordicesimo secolo, mentre risalente al sedicesimo secolo, è quella di San Rocco, situata nella frazione di Saròch. La chiesa intitolata alla Beata Vergine del Caravaggio, invece, risale al diciottesimo secolo e ospita una grandissima quantità di ex-voto, alcuni dei quali sono molto antichi e pregiati.

Durante le feste natalizie del 2015, a Livigno è stato inaugurato un interessante museo etnografico dedicato alla conservazione e all’esposizione di materiali e manufatti appartenenti alla locale cultura contadina e alla storia dei comuni di Livigno e di Trepalle. Il magnifico edificio settecentesco che ospito il museo è caratterizzato dalla tradizionale struttura a piani realizzata in pietra e legno, proprio come tutti i principali edifici presenti sul territorio.

Livigno è conosciuta principalmente per le sue infrastrutture turistiche che, nel corso della stagione invernale, attirano migliaia di turisti da tutta Europa in cerca di divertimento e relax in un contesto paesaggistico davvero incantevole che diventa la cornice perfetta per la pratica degli sport invernali. Data la considerevole altitudine e il clima decisamente rigido, la città di Livigno è quasi sempre innevata per tutto il periodo invernale e questo favorisce ulteriormente il turismo legato allo sci, per il quale sono presenti impianti all’avanguardia che raggiungono un’altitudine di oltre 2800 metri.

Nel tempo, Livigno ha ospitato moltissime personalità di spicco appartenenti al mondo dell’arte che spesso hanno lasciato una traccia indelebile sul territorio, come nel caso di una nota artista del luogo, Lydia Silvestri, la quale ha avuto la possibilità di portare la propria arte nel mondo e che qui a Livigno ha realizzato molte delle sue opere principali tra le quali l’importante monumento ai caduti, attualmente installato nella piazza del Comune.

Nel 1967, lo scrittore Alfredo Martinelli ha pubblicato un libro intitolato Livigno piccolo Tibet, nel quale la città veniva paragonata al Tibet per via di alcune caratteristiche geografiche in comune con la regione himalayana: il borgo montano, infatti, non solo è situato a un’elevata altitudine ma si trova inserito nel contesto di un vasto altopiano circondato da catene montuose. Questo curioso appellativo è sempre più utilizzato ed è ormai divenuto una sorta di secondo nome per la cittadina … un piccolo Tibet, per l’appunto!