Itinerari tra natura e arte a Saint-Rémy-de-Provence

Saint-Rémy-de-Provence si trova al centro di una regione ricca di storia, arte e natura che è possibile visitare in brevi itinerari fuori città

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Redazione

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Saint-Rémy-de-Provence è un meraviglioso borgo provenzale che non ha bisogno di presentazioni, una splendida cittadina resa celebre dalle antiche strutture del sito archeologico di Glanum, dalla misteriosa casa natale di Nostradamus e dalla affascinante vicenda che vide nel 1899 la presenza di van Gogh nel centro di cura di Saint-Paul-de-Mausole.

Oltre a queste celebri attrazioni non bisogna dimenticare la meravigliosa cornice naturalistica ove Saint-Rémy è inserita, il Parco naturale regionale delle Alpilles, un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e delle escursioni a piedi nello splendido paesaggio dell’alta Provenza.

La caratteristica principale di questa splendida realtà naturalistica è l’inestricabile rapporto tra ambiente e storia umana, una vicenda che da più di 10.000 anni fa ha plasmato e trasformato il paesaggio rendendolo un poetico susseguirsi di cime, aree boschive, uliveti, campi coltivati dove la lavanda cresce in linee ordinate e le viti organizzate in lunghi filari segnano l’orizzonte.

Per preservare questo particolarissimo ambiente è stato istituito nel 2007 l’area protetta regionale del Parco delle Alpilles con l’intento di sviluppare un turismo consapevole capace allo stesso tempo di attirare visitatori da tutto il mondo, ma che abbiano a cuore il mantenimento del fragile equilibrio tra uomo e natura.

In questa guida scopriremo le mete più interessanti e le località da non perdere in un viaggio a Saint-Rémy-de-Provence seguendo gli itinerari tra natura e arte nel Parco naturale regionale delle Alpilles.

Le prima tappe appena ci si lascia alle spalle il centro di Saint-Rémy-de-Provence non possono che essere Saint-Paul-de-Mausole e Glanum. Il primo è l’ex-monastero benedettino trasformato in casa di cura dove soggiornò per un anno l’artista olandese Vincent van Gogh, nel 1899, una magnifica realtà dove è stata mantenuta l’antica struttura romanica del XI secolo e dove è possibile visitare la stanza usata dall’artista.

Glanum è invece lo straordinario sito archeologico dove si possono visitare le rovine di una città romana, ancora molto ben conservata e che permette di ammirare la ricchezza e le meravigliose strutture realizzate durante l’età augustea, prima che il centro venisse abbandonato in seguito alle invasioni barbariche.

Allontanandosi ancora da Saint Rémy si possono raggiungere alcuni suggestivi borghi nelle vicinanze come Eygalières, Fontvieille, Maussane-les-Alpilles. tutti entro un raggio di circa 10-15 chilometri. Queste piccole realtà si possono visitare facilmente viaggiando con la propria auto ma bisogna ammettere che il mezzo migliore per immergersi completamente nell’atmosfera delle Alpilles è la bicicletta.

Eygalieres è una piccola località dove si può ammirare la Provenza più autentica, con le case costruite in pietra e le stradine acciottolate che si innervano tra gli edifici come le radici di un ulivo. Sebbene il villaggio non conti che un migliaio di abitanti, questo centro è molto attivo nella produzione di olio e vino, che è possibile acquistare direttamente dalle aziende agricole; sul suo territorio si possono visitare le belle chiese trecentesche, le rovine del castello medievale e una delle vedute più spettacolari sulla catena delle Alpilles verso nord.

Fontvieille è invece molto conosciuta per via dei suoi antichi mulini a vento e per le rovine di epoca romana visibili appena più a sud del centro abitato principale. Il centro abitato non è che un piccolo villaggio in case di pietra, dove vale la pena fare una bella passeggiata prima di dirigersi verso i mulini a vento.

La vera attrazione di Fontvieille: il Mulino di Daudet, Mulino Ramet, Mulino Sourdon, Mulino Tissot-Avon. Oltre a questi è possibile visitare anche le rovine del Castello di Montauban, una spettacolare residenza settecentesca dove si possono ammirare delle splendide decorazioni rococò.

Maussane-les-Alpilles è un suggestivo borgo di 2.000 abitanti dove a novembre si svolge una delle fiere dell’agroalimentare più interessanti da visitare, dove si possono assaggiare tutti i prodotti tipici locali. Nel suo centro abitato si possono visitare le interessanti chiese settecentesche, la bella fontana delle Quattro Stagioni nella piazza principale e il lavatoio pubblico, una delle ultime testimonianze di un mondo rurale che oramai la modernità ha cancellato.

Gli amanti delle escursioni e della natura troveranno nei dintorni di Saint-Rémy-de-Provence una realtà splendida sia per il paesaggio naturale che per l’ottima rete di sentieri e percorsi che permette di spostarsi con facilità a piedi entrando nel meraviglioso Parco delle Alpilles.

La zona più interessante dal punto di vista escursionistico è quella che si spinge fino ai piedi del Monte la Caume a sud del centro abitato principale e che permette di attraversare dapprima le zone coltivate degli uliveti per poi salire le pendici del monte e ammirare le formazioni calcaree che formano una splendida muraglia attorno al bosco di querce sottostante.

Una delle escursioni più apprezzate nella zona di Saint-Rémy-de-Provence è il “percorso del gufo reale”, un sentiero segnalato che si inerpica sulle cime a sud ovest delle Alpilles per raggiungere i boschi dove vivono numerosi i gufi reali della Provenza.

Oltre alle escursioni in montagna si possono visitare anche le aree umide che seguono il corso del Rodano a circa 20 chilometri da Saint-Rémy-de-Provence e rappresentano un’occasione perfetta per gli amanti del birdwatching che in questa zona possono trovare un’incredibile biodiversità. Infatti sulle sponde del fiume nidificano centinaia di uccelli acquatici e osservarli in primavera è un vero spettacolo da non perdere.