Gli Italiani vanno pazzi per la Corea: perché ci stanno andando

Qualcuno sostiene che sia simile al Giappone, ma chi ci è già stato racconta che la Corea è tutta un’altra cosa

Nel 2017 la Corea del Sud ha visto arrivare 13 milioni di turisti, moltissimi dei qual italiani.

Qualcuno sostiene che sia simile al Giappone, ma chi ci è già stato racconta che la Corea è tutta un’altra cosa.

È una delle destinazioni consigliate da Lonely Planet e si sa che le classifiche stilate da media qualificati hanno sempre un certo valore. Abbiamo cercato di capire perché gli italiani hanno scelto la Corea del Sud per le loro vacanze.

Molti sono rimasti impressionati dal padiglione coreano allestito in occasione dell’Expo 2015 di Milano, che ha mostrato le bellezze di un Paese che pochi conoscevano dal punto di vista turistico e paesaggistico fino ad allora.

Nel frattempo, si sono aggiunti nuovi voli diretti dall’Italia verso Seoul. Solo da Roma partono due voli giornalieri, uno da Milano e uno da Venezia. Quindi la Corea è diventata molto più vicina.

Un altro aspetto importante è che, per chi visita il Paese, per soggiorni inferiori a 90 giorni, non deve richiedere alcun visto. Pertanto, l’aspetto logistico del viaggio è decisamente facilitato.

Ma cosa c’è da vedere in Corea? La Corea è famosa per la sua architettura moderna. L’aeroporto di Incheon dove si atterra è bellissimo, high tech ed eco friendly ed è considerato il 3° migliore aeroporto al mondo secondo Skytrax.

Anche la Capitale Seoul è molto moderna, con i suoi nuovi grattacieli come la Lotte World Tower inaugurata l’anno scorso con vista panoramica pazzesca. Assomiglia allo Shard di Londra. Alto 555 metri, è il quinto grattacielo più alto del mondo.

Ma Seoul non è solo moderna, è la culla della cultura coreana. Sono tanti gli edifici storici che vale la pena visitare, come il Changdeokgung, il Palazzo della prospera virtù, che si trova in un bellissimo parco ed è uno dei Cinque grandi palazzi costruiti dai sovrani della Dinastia Chosun, forse il loro preferito. Dal 1997 è uno dei 12 siti Patrimoni Unesco presenti nel Paese. Gli altri palazzi sono il Gyeongbokgung, Changgyeonggung, Deoksugung e il Gyeonghuigung.

Il Tempio Jogyesa è uno dei templi più popolari di Seoul in quanto è il centro del buddismo Zen in Corea.

Seoul non è una città cara e più economici ancora sono gli altri luoghi fuori dalla Capitale. La Corea, infatti, è considerata una delle mete più low cost dell’Asia. Mangiare, bere e dormire costa poco.

Chi desidera provare delle esperienze autentiche, anziché scegliere un hotel di qualche catena internazionale, può dormire nelle case tradizionali coreane o addirittura nei templi, insieme ai monaci (Temple Stay). Il tempio Woljeong, per esempio, costruito a metà del 600, sul versante orientale del monte Odae nella contea di Pyeongchang, ospita persone tutto l’anno con una media di 50 stranieri al mese. Il prezzo medio per un soggiorno di due giorni e una notte è di circa 25-30 euro.

Per chi soggiorna nelle case coreane, è importante sapere che sono costruite facendo ricorso alla geomanzia. Si crede infatti che qualsiasi configurazione generi delle invisibili forze del bene o del male. Le energie negative e positive (yin e yang) devono essere portate in equilibrio.

I principali templi buddisti che i turisti visitano si trovano sulle montagne in mezzo alla natura, in contesti da cartolina. Tutti offrono la cerimonia del tè in quanto la maggior parte del tè verde del Paese viene coltivato qui e chi vuole può impamparare come si fa il tè tradizionale.

Il Tempio Naksan è uno dei templi più belli in quanto si trova in una posizione unica: è costruito sulla cima di una montagna e vicino al mare del Giappone. Il Tempio di Beomeosa è arroccato su una montagna fuori dalla città di Pusan​​. È formato da diverse cappelle, collegate tra loro da corridoi di scale e cortili decorati con lanterne colorate che si accendono al tramonto rendendo il tempo davve suggestivo.

Il 70% della Corea è coperta da montagne e la natura qui è bellissima, in ogni stagione. Anche la Corea. come noi, ha le sue quattro stagioni ben distinte e ciascuna è bella per visitare il Paese. La lunga estate calda e umida favorisce lo sviluppo di una vegetazione rigogliosa e varia.

Tra le principali attrazioni turistiche da visitare c’è il monte Halla, un vulcano spento situato al centro dell’isola di Jeju, nonché la cima più elevata della Corea del Sud.

Infine, un aspetto importante del Paese è quello gastronomico. Di base i piatti coreani sono sempre piuttosto piccanti, ma nella loro cucina c’è di tutto, riso, cereali, legumi, carne, pesce. Non manca davvero nulla.