Istanbul, la finestra sul Bosforo

Istanbul è una città affascinante e misteriosa, a metà tra l’Europa e l’Asia. Viaggio nell’antica capitale dell’Impero Romano e Ottomano

Conosciuta storicamente con i nomi di Bisanzio e Costantinopoli, Istanbul è una città ricca di fascino e mistero. Con una popolazione di circa 15 milioni di abitanti, è la seconda città più popolosa d’Europa, dopo Mosca. Istanbul è divisa in due dallo stretto del Bosforo ed è l’unica città al mondo a far parte di due continenti, l’Europa e l’Asia.

Nel corso della storia, è stata capitale dell’impero romano, dell’impero bizantino, dell’impero latino e dell’impero ottomano, cambiando più volte nome. Fino al 330 è stata Bisanzio, poi Costantinopoli fino al 1453 e poi Istanbul, nome che conserva tuttora.

Cosa vedere a Istanbul

Città ricca di arte, storia e cultura, con un centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Istanbul ammalia chiunque la visiti. La piazza più frequentata e importante della città è Piazza Taksim, nel quartiere Beyoglu. Un tempo, la piazza era un grande serbatoio che raccoglieva l’acqua per tutta la città e si può ancora vedere la cisterna costruita nel 1732. Nella piazza c’è la Galleria d’arte di Taksim, dove vedere importanti mostre d’arte, inoltre, è il punto di ritrovo di tutti i giovani turchi.

Istanbul, la finestra sul Bosforo

I monumenti più famosi della città sono tutti in Piazza Sultanahmet Meydani, qui è possibile visitare la Basilica di Santa Sofia, la chiesa di Giustiniano e la Moschea Blu. La Basilica di Santa Sofia (Aya Sofya) è stata costruita nel 537 dall’imperatore Giustiniano ed era la chiesa cristiana più importante di Costantinopoli. Dopo la conquista della città da parte di Maometto, nel 1453, la chiesa fu convertita in moschea, mentre dal 1935 è stata trasformata in museo. La costruzione è tipicamente bizantina ed è una delle più ricche espressioni di questa architettura, con affreschi, mosaici e decorazioni preziose.

La Moschea del sultano Ahmet, conosciuta come Moschea Blu per le 21mila piastrelle in ceramica turchese che rivestono tutto l’interno dell’edificio. La luce entra attraverso 260 finestrelle, creando dei giochi di luce che conferiscono un’atmosfera suggestiva. Se decidete di entrare, ricordate che è un luogo di culto e, quindi, vanno osservate tutte le regole che riguardano l’ingresso in una moschea.

Anche il Palazzo Topkaki merita assolutamente di essere visitato. Costruito nel 1453, è stata la residenza di Maometto fino alla sua morte e, successivamente, vi hanno abitato 26 sultani dell’Impero Ottomano.

Il Gran Bazar, il souk più grande del mondo

Il Gran Bazar è un mercato coperto che può essere considerato una città nella città. 200mila metri quadrati di superficie per oltre 4mila botteghe, dove trovare di tutto: dai tappeti, all’artigianato, dagli abiti ai gioielli, dalle spezie alle ceramiche.

Il souk più grande del mondo è sempre pieno di turisti ed è aperto tutti i giorni, tranne la domenica e le feste religiose islamiche.

Istanbul, la finestra sul Bosforo

Cosa fare a Istanbul

A Istanbul è d’obbligo visitare un Hammam, il bagno turco, dove rilassarsi sorseggiando tè e passare qualche ora facendo il famosissimo bagno di vapore. In città ce ne sono diversi, frequentati da persone del posto e da turisti.

Un’altra esperienza da fare è sicuramente quella di fumare il narghilè in un bar del centro. Se riuscite, andate ad assistere allo spettacolo dei dervisci rotanti, i monaci che ballano una danza ipnotica molto particolare e suggestiva.

Da non dimenticare lo shopping nella strada più famosa della città, Istiklal Caddesi, dove sono presenti le maggiori boutique internazionali.

Tra le tante cose da provare a Istanbul, non può mancare una Crociera sul Bosforo. In questo modo, avrete la possibilità di vedere la città da un altro punto di vista. Con questa esperienza, potrete passare da un continente all’altro pur rimanendo nella stessa città.

Istanbul, la finestra sul Bosforo

Cosa mangiare a Istanbul

Una città che ha avuto così tante dominazioni ha un patrimonio gastronomico ricco di contaminazioni. Tra gli antipasti, da provare il börek, una sfoglia ripiena di carne macinata o formaggio, le dolma, polpettine di riso speziato con pinoli e uvetta avvolte in foglie di vite, o gli imam bayildi, melanzane ripiene di cipolla, pomodoro e erbette.

Il kebab è il piatto turco per eccellenza, carne di agnello, pollo o manzo, marinata e grigliata e servita in piatto o nei panini. Il köfte kebab, polpette di carne tritata con peperoncino, erbe e mollica di pane, o il döner kebab, carne cotta allo spiedo, sono solo alcuni dei tanti piatti di carne tipici di Istanbul.

Anche il pesce è molto consumato in città, troverete cefali, sgombri, pesce spada, gamberoni, tonno, branzino e tante altre varietà.

La frutta secca è uno dei cibi tipici di Istanbul, la troverete ovunque, da sgranocchiare come snack fuori pasto o usata nella preparazione di dolci.

Quando visitare Istanbul

Il clima della città di Istanbul è molto particolare, a metà strada tra il clima oceanico e il clima mediterraneo, con inverni freddi e umidi ed estati molto calde. Il periodo ideale per visitare la città è la primavera o l’autunno, quando ci sono giornate miti e soleggiate, con poche piogge.

Come arrivare a Istanbul

Istanbul è raggiungibile in aereo dalla maggior parte degli aeroporti italiani, ma è possibile anche arrivare in autobus, con tratte dalle principali città europee.

Un’alternativa è il treno: dall’Italia, da Atene e dall’Europa arrivano treni diretti alla stazione Sirkeci, dove è possibile prendere il tram per raggiungere il centro città.

Si può arrivare anche via mare, con navi che partono da Trieste, Venezia, Ancona, Brindisi e Bari.

Istanbul, la finestra sul Bosforo