Lungo la costa settentrionale della Danimarca c’è un faro che sembra uscito direttamente da un libro di fiabe. Immerso tra alte dune di sabbia, circondato solo dal silenzio e dal vento, è un luogo di un fascino impareggiabile. A renderlo ancora più suggestivo, il fatto che nel giro di pochi anni sarà inghiottito dalla sabbia.
Il faro è stato costruito all’inizio del Novecento a Rubjerg Knude, vicino alla città di Lønstrup e poco lontano da Skagen, su una costa alta e friabile. Si tratta di una costruzione massiccia, alta 23 metri, con balcone panoramico e lanterna rossa. In origine, intorno alla struttura c’erano altri edifici, una stradina, qualche aiuola… ma già da tempo la furia del mare e delle tempeste che si abbattono costantemente sulla zona ne hanno cancellato ogni traccia.
Per raggiungere il faro bisogna percorrere la statale 55 tra le cittadine di Løkken e Lønstrup. Potrete lasciare l’auto in un piccolo parcheggio, e poi partire a piedi per una camminata di una mezz’ora tra le dune. Se vi trovate nello Jutland, oltre alla torre, meritano una visita anche la zona attorno al borgo di Skagen, e soprattutto il Grenen: la lingua di sabbia che separa il mare del Nord dal mar Baltico.
Fino al 1968 il faro è stato in funzione. Una volta abbandonato, qualcuno ha provato ad aprire al suo interno un bar e un piccolo museo e a risistemare la scale che portano alla terrazza, da dove si gode un panorama stupendo. L’esperimento è fallito: il caffè e il museo sono stati chiusi e oggi non ne restano che i ruderi. Resta solo la scala, non molto sicura, che permette di salire fino alla loggia della lanterna.
Il mare continua a consumare la costa ai piedi del faro, al ritmo di un metro e mezzo l’anno. Per vedere la torre, si stima che ci sarà tempo al massimo fino al 2025: entro quella data, la costa verrà completamente erosa dal mare e il faro verrà inghiottito dalla sabbia e dalle onde. Se volete vederlo, meglio non perdere tempo.