Se hai in programma un viaggio in Grecia, dovresti partecipare alla raccolta delle olive

Perché non approfittare di una vacanza in Grecia per partecipare alla raccolta delle olive, che inizia alla fine di ottobre?

Un modo originale per trascorrere le vacanze potrebbe essere quello di dedicarsi alle attività tipiche del posto dove ci si reca. Se state pensando di andare in Grecia in autunno, infatti, potreste partecipare alla raccolta delle olive.

Dalla fine di ottobre fino a dicembre, in molte zone rurali della Grecia, le attività legate alla raccolta delle olive sono il fulcro della vita quotidiana delle persone. Si sta sviluppando, per questo, una sorta di agro-eco-turismo, che coinvolge una fetta sempre più ampia di viaggiatori. Diverse strutture si sono già attrezzate per favorire questo tipo di attività, a Evia, Lesvos, Creta, Kalymnos, Paros, Cefalonia, Kalamata e Kythira.

Sull’isola di Kythira, ad esempio, la guesthouse “Xenonas Fos ke Choros”, tra i villaggi di Aroniadika and Pitsidanes, offre un’intera settimana di soggiorno dedicata alla raccolta delle olive. Gli ospiti vengono portati tra gli alberi d’ulivo centenari e gli viene insegnato come raccogliere le olive in maniera manuale. Dopo la raccolta, possono seguire tutta la filiera, fino al trasporto in frantoio e alla produzione dell’olio e, se sono fortunati, riescono anche a farsi regalare qualche bottiglia!

Questo tipo di vacanza “interattiva” serve a conoscere un’altra faccia della Grecia, che è il terzo produttore al mondo di olio. La stessa Atene è profondamente legata all’olio, la leggenda narra che i cittadini decisero di dedicare la loro città alla dea Atena dopo aver ricevuto come dono un ulivo. L’albero era stato ritenuto molto più utile rispetto all’acqua del mare donata da Poseidone.

Il turismo esperienziale legato alle attività della terra riguarda anche altre realtà, come la vendemmia o la raccolta di pomodori. Anche in Italia è un tipo di turismo che sta prendendo piede, sono tante le aziende agricole di tutto il Paese che offrono gratuitamente di partecipare alle attività legate alla terra e alla produzione di prodotti del territorio.

Questo tipo di turismo, oltre ad avvicinare le persone a mestieri andati perduti, è anche un ottimo modo per rilassarsi e scaricare lo stress della vita di città. Spesso, al termine del percorso, si ha modo di degustare i prodotti della terra e anche di portare a casa il frutto del proprio lavoro.