I viaggi che organizziamo durante il periodo dell’Avvento sono sempre magici e suggestivi, in grado di regalarci ricordi indelebili, perché mossi da quello spirito del Natale dal quale ci lasciamo incantare ogni anno. Così eccola la nostra avventura ideale, quella a bordo di un aereo che non segue le rotte dei radar e delle mappe, ma si lascia guidare dalla stella cometa. Quella che ci porta direttamente nella splendida città di Gerusalemme.
Il fascino della capitale di Israele, città santa nell’Ebraismo, nel Cristianesimo e nell’Islam, è indiscusso. Motivo per il quale ogni anno migliaia di viaggiatori da tutto il mondo si recano per visitare le chiese, i luoghi iconici, la Città Vecchia e il quartiere di Karem. Considerando, poi, che Betlemme dista appena 10 chilometri, è chiaro che questo diventa uno dei luoghi d’eccellenza per vivere il Natale e celebrarlo secondo autentiche tradizioni.
La città, naturalmente avvolta in istallazioni luminose e decorazioni che ci ricordano che il Natale è vicino, non fonda il suo splendore sulla meraviglia visiva. La vera bellezza di Gerusalemme, infatti, sta nel preservare e rivivere durante questo periodo tutte le tradizioni dal passato. Dai riti latini e orientali, passando per quelli ortodossi e cattolici, che vengono portati tra le piazze e le strade anche attraverso rappresentazioni e spettacoli.

È questo il momento perfetto per scoprire e riscoprire il Monte degli Ulivi e la Basilica della Natività, per lasciarsi incantare dal fascino secolare e aulico di Piazza Manger, lì dove si esegue la Messa di mezzanotte.
Le celebrazioni del Natale, per i cristiani di Gerusalemme, prendono vita al Santo Sepolcro, nel luogo in cui nacque Gesù. Ma le tradizioni vengono rispettate in ogni modo. Prima il 25 dicembre, per onorare la chiesta cristiana cattolica, poi il 7 gennaio, che coincide con il Natale ortodosso e infine si celebra quello armeno.

Durante questo periodo è possibile perdersi e immergersi nella tradizioni sacre e autentiche che la città di Gerusalemme preserva e tramanda da generazioni. Come il Chanukah o Hanukkah, la Feste delle Luci che commemora la nuova consacrazione di un altare del Tempio di Gerusalemme. In questa occasione, canti e balli a lume di candela vengono eseguiti coinvolgendo tutta la comunità, mentre i bambini ricevono i loro doni da scartare.
Così Gerusalemme, avvolta in quello sfavillio di luci e colori, ci porta direttamente all’interno della sacralità affascinante e antica del Natale che vive e rivive nei secoli.
