Le ferrovie dismesse da percorrere in bicicletta

Quali sono i percorsi ciclo-pedonali più spettacolari da fare in Italia e non solo. I consigli dell'esperto

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

A duecento anni dall’invenzione della bicicletta da parte del barone Karl von Drais, sono sempre più numerosi gli amanti della ruote in Italia. Alcuni, i cosiddetti ciclisti della domenica, amano semplicemente stare all’aria aperta e bastano brevi percorsi vicino a casa per divertirsi. Ma i veri appassionati sono alla costante ricerca di nuovi itinerari, sempre più belli e sempre più sfidanti.

SiViaggia ha parlato con Antonio dalla Venezia, responsabile di Bicitalia.org e della rete ciclabile italiana, e gli ha chiesto consigli sulle più belle piste ciclabili da fare. Non soltanto in Italia. Ecco quali sono i percorsi ciclo-pedonali più spettacolari da fare.

Pista ciclabile Parco Costiero (Liguria) – 24 km
Secondo Antonio dalla Venezia è il percorso ciclabile migliore in assoluto. Va da Ospedaletti a Santo Stefano al Mare passando per Sanremo – in questo tratto un tempo passava la ferrovia che è stata spostata più all’interno – e il borgo di Bussana Vecchia. La pista ciclabile ha la doppia corsia per le biciclette (una per senso di marcia) più una riservata ai pedoni. Lungo il percorso non mancano aree per la sosta, punti panoramici, chioschi e ristorantini, molto spesso proprio accanto alla spiaggia. È il primo tassello di un ambizioso progetto che punta alla costruzione di un percorso dedicato al turismo lento che andrà da Genova a Marsiglia.

Ciclovia Alpe Adria (Friuli Venezia Giulia) – 60 km
Questa ciclabile va da Tarvisio a Gemona del Friuli ed è splendida. È un piccolo tratto della famosa Ciclovia dell’Alpe Adria che, in una settimana, conduce da Salisburgo a Grado, per un totale di 425 chilometri. Dopo il confine italo-austriaco, il percorso si snoda in parte sul tracciato della vecchia linea ferroviaria dismessa. Alcuni brevi tratti sono ancora in costruzione.

Pista ciclabile Dobbiaco – Cortina – Calalzo di Cadore (Veneto-Alto Adige) – 60 km
La pista ciclabile sfrutta tutta la vecchia linea ferroviaria delle Dolomiti, con l’eccezione di alcuni brevi tratti. Nella prima parte, fino a Cortina, il fondo è ricoperto di ghiaia mentre nel tratto di Cadore il fondo stradale è interamente asfaltato. Attraversa alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Alpi.

Pista ciclabile Spoleto – Norcia (Umbria) – 30 km
L’itinerario è ricco di suggestioni turistiche, realizzato sui rilevati d’argine del Marroggia – Teverone – Timia, fino a Cannara, per poi attraversare la Valle Umbra proprio dinnanzi ad Assisi. Il colpo d’occhio sul territorio circostante è spettacolare, con dolci rilievi collinari punteggiati da piccoli borghi.

Pista ciclabile della Valle Isarco (Alto Adige) – 14 km
La pista ciclabile della Valle Isarco parte dal Brennero e arriva a Bolzano. Il tratto più bello è quello fino a Vipiteno. È l’inizio della Ciclopista del Sole, una dorsale pensata per il turismo lento che dovrebbe collegare l’Alto Adige con la Calabria, per poi estendersi anche a Sicilia e Sardegna.

Pista ciclabile Fiuggi – Paliano (Lazio) – 20 km
È una pista ciclabile molto bella, che ripercorre il tracciato della vecchia ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone. Appartiene alle reti Bicitalia ed Eurovelo (n. 3, Ciclovia dei Pellegrini). Anche se poco conosciuta, è una delle più belle piste ciclabili del Lazio e darà ancora più soddisfazione agli amanti della quiete, visto che il suo tracciato non passa da alcun centro abitato.

Ciclabile Menfi – Porto Palo (Sicilia) – 6,1 km
Questo brevissimo percorso ciclabile parte dal mare e si snoda verso l’interno sulla vecchia linea ferroviaria Menfi-Porto Palo. Si tratta di una ferrovia a scartamento ridotto che collegava Castelvetrano-Sciacca-Magazzolo-Porto Empedocle. Il paesaggio che si attraversa vale il viaggio.

Ruta del Carrilet (Spagna) – 54 km
Detta anche la Via verde, questa pista ciclabile è una delle più belle d’Europa, ideale per gli appassionati delle vacanze in bici. Si snoda lungo la vecchia linea ferroviaria Sant Feliu de Guíxols – Girona, in Catalunya, attraversando tre regioni e 12 villaggi. Il percorso passa attraverso aree di grande importanza paesaggistica, ecologica e culturale. Si inizia nella zona vulcanica della Garrotxa e, sempre seguendo il percorso del vecchio treno a scartamento ridotto, raggiunge la valle del Ter e Girona.

Voie verte (Francia) – 25 km
Nella Borgogna meridionale passa una ciclabile verde che una delle più belle dal punto di vista paesaggistico d’Europa. Collega Cluny a Mâcon, attraversando il tunnel du Bois Clair, il tunnel più lungo d’Europa aperto ai ciclisti. Cluny è uno dei luoghi cristiani più significativi al ondo e alla sua abbazia benedettina fanno capo oltre mille monasteri. Sul lato di Mâcon il paesaggio è caratterizzato da rocce carsiche e da splendidi vigneti.

North Sea Cycle Route (Danimarca-Olanda) – 6.000 km
Conosciuta dai ciclisti come Eurovelo 12, il percorso del mare del Nord è la pista ciclabile per eccellenza, quella che tutti gli amanti delle bicicletta vogliono percorrere almeno una volta nella vita. Tocca gli otto Paesi che si affacciano sul Mare del Nord, seguendo il profilo della costa. Proprio perché si rimane sempre molto vicini al mare, è in pianura, il che la rende adatta anche ai principianti. Inizia da Bergen, in Norvegia, e passa vicino a Oslo, Amburgo, Amsterdam, Londra ed Edimburgo.

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