Alla scoperta di Fakarava, la laguna blu Matisse della Polinesia Francese

Meno famoso di Rangiroa, l'atollo di Fakarava è un paradiso incontaminato in cui i resort non sono mai arrivati

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Redazione

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Sebbene l’atollo più famoso della Polinesia Francese sia quello di Rangiroa, ve n’è un altro, poco più piccolo, che merita d’essere scoperto: è l‘atollo di Fakarava.

Il suo nome, che significa “bellissimo”, è un vero e proprio presagio: i tanti isolotti che disegnano la laguna incontrano fondali ricchi di vita, e la sensazione è quella di trovarsi in paradiso. Per davvero. Biosfera riserva dell’UNESCO per l’unicità delle specie endemiche protette parte della flora e della fauna sottomarina, Fakarava ha ispirato – coi suoi colori splendidi – le opere del pittore francese Henri Matisse.

Alla scoperta di Fakarava, la laguna blu Matisse della Polinesia Francese

Trascorse tre mesi della sua vita a Thaiti, Matisse. E, visitando l’atollo, rimase così colpito dalle sfumature blu della sua laguna al punto da iniziare una nuova fase del suo percorso artistico. E, oggi, quel suo fascino Fakarava l’ha mantenuto intatto. Autentiche e selvagge, le sue isole vantano spiagge bianchissime e un mare immacolato. Non ci sono le grandi catene alberghiere, qui, ma solo piccole strutture indipendenti e guesthouse che permettono al viaggiatore di vivere a contatto con la piccola comunità locale.

Perché visitare Fakarava? Perché è uno dei luoghi più spettacolari al mondo, e dei meglio conservati. I due spot di Garuae e di Tumakohua – porta d’accesso per le navi da crociera – sono perfetti per le immersioni, e permettono d’osservare pesci, squali e coralli.

Fakarava

Per arrivare a Fakarava, si vola da Papeete (1 ora e 10 minuti) o da Bora Bora (2 ore e 30 minuti). Una volta sbarcati, si possono noleggiare auto e biciclette per esplorare le zone più popolate degli atolli, e barche a motore, canoe o barche a vela per navigare le loro acque. Si può soggiornare in bungalow sulla spiaggia, o in pensioni a gestione familiare. E, da qui, organizzare immersioni, visite agli allevamenti di perle, o ai due villaggi principali di Tetamanu (che ospita una delle prime chiese cattoliche costruite in Polinesia, datata 1974 e completamente in corallo) e di Rotoava. Ma, soprattutto, si può staccare dal resto del mondo grazie alla bellezza d’un panorama unico al mondo.

Fakarava