Cosa vedere a Schwangau, viaggio tra castelli e strade romane

Schwangau è una delle località bavaresi più magiche e spettacolari, dove si possono visitare magnifici castelli e la celebre Romantische Straße

Schwangau è un piccolo comune della Baviera alpina, una magnifica regione ai piedi delle Alpi dove storia e natura hanno creato uno dei paesaggi più suggestivi di tutta la Germania. Questa piccola località è famosa in tutto il mondo per ospitare sul suo territorio il magnifico e fiabesco castello di Neuschwanstein, uno dei monumenti più visitati e fotografati della Germania.

In passato Schwangau è stato uno degli snodi principali delle vie commerciali che attraversavano l’Europa da sud a nord, lungo gli antichi tracciati delle strade romane, come la via Claudia Augusta, l’imponente arteria di comunicazione che collegava l’Italia con le regioni del confine dell’Impero sull’asse del Danubio e del Reno.

Nel corso dei secoli Schwangau è stata dapprima una importante roccaforte durante i caotici anni dell’alto Medioevo, per poi diventare uno dei principali feudi della Baviera e successivamente cadere in decadenza in età moderna dopo l’estinzione della casa regnante e le epidemie di peste che colpirono il suo territorio. Solo tra il XVIII e il XIX secolo Schwangau diventò un centro di villeggiatura per la nobiltà dell’area tedesca, attratta dai magnifici paesaggi alpini e dalle fonti termali.

Oggi Schwangau è una delle mete turistiche più importanti della Germania, sia per i famosissimi castelli che dominano le vallate attorno al centro urbano che per le meraviglie storico-naturalistiche che si possono visitare seguendo la Romantische Straße, uno dei tracciati turistici preferiti dal turismo culturale europeo degli ultimi anni.

In questa guida scopriremo i segreti e le mete da non perdere in un viaggio a Schwangau, seguendo un itinerario indimenticabile tra castelli, foreste e strade romane.

Le principali attrazioni di Schwangau si trovano nella frazione di Hohenschwangau, la parte alta del territorio comunale arroccata sulla prima fascia montana alpina, e proprio qui si possono ammirare i castelli di Hohenschwangau e Neuschwanstein.

Il Castello di Hohenschwangau è il più antico castello dell’area, del quale è documentata l’esistenza già nel XII secolo come una delle principali fortificazioni della Baviera, e la sua storia è segnata da continui cambi di proprietà che lo portarono a cadere in rovina sul volgere del XVIII secolo. Il destino di questa fortezza cambiò radicalmente quando il regnante Massimiliano II di Baviera lo acquistò nel 1829, ormai in stato di rovina, e si preoccupa personalmente di curarne il restauro, ricostruendo completamente buona parte della struttura trasformando la spartana architettura militare in una residenza da sogno di straordinaria bellezza ed eleganza.

Oggi il castello si presenta in tutto il suo splendore romantico, con un aspetto esteriore magnifico ed elaborato da decorazioni raffinate che all’interno nascondono saloni di grande fascino, come la sala dei cavalieri e la sala orientale. Da non perdere è anche il cortile racchiuso dalle mura esterne che ospita un suggestivo laghetto abitato da cigni, un chiaro riferimento al nome di questa regione dell Schwangau, che in tedesco significa appunto la “Contea del Cigno”.

Il Castello di Neuschwanstein è invece una residenza da sogno voluta e pensata da re Ludovico II di Baviera come rifugio sulle Alpi bavaresi lontano dalle occupazioni della politica e della corte, dedicata al genio del musicista Richard Wagner. Il castello venne costruito tra il 1869 e il 1886 con il re che supervisionava personalmente i lavori e materializzava nelle sale e nelle strutture i sogni e i miti wagneriani Parsifal, l’Oro del Reno, i Nibelunghi, Lohengrin, Tannhauser.

L’esterno del castello è diventato il prototipo di ogni castello fiabesco e incantato, fungendo da ispirazione persino per Walt Disney nel disegnare i castelli delle sue favole, con spettacolari torri e pinnacoli vertiginosi, mura merlate e un grande corpo centrale di una bellezza ammaliante.

L’interno è forse ancora più spettacolare, con oltre 200 stanze e saloni completamente decorati da scene wagneriane che celebrano i miti e le leggende germaniche creando un apparato scenico paragonabile ad uno spettacolo teatrale continuo. Tra le sale più impressionanti si possono citare la potente sala del trono ispirata ad uno stile bizantino e la grotta artificiale con tanto di stalattiti e stalagmiti che conduce allo studio privato del re.

Oltre ai castelli Schwangau offre alcune altre attrazioni da non perdere, facilmente raggiungibili sia dal centro cittadino che dagli ingressi di questi ultimi, come il vertiginoso Ponte di Maria, il Marienbrucke, un incredibile ponte sospeso a centinaia di metri sopra la gola di Pollat che permette di ammirare la più spettacolare vista sul Castello di Neuschwanstein di tutta l’area.

Oltre il ponte si apre un suggestivo sentiero che attraversa la rigogliosa foresta di conifere che copre le pendici dei monti e permette di immergersi completamente nella meravigliosa natura bavarese sotto lo sguardo di scoiattoli e cerbiatti. Altre attrazioni molto interessanti sono le antiche chiese che costellano tutto il territorio di Schwangau, come la Colomanskirche fondata da un monaco irlandese nel XI secolo e ricostruita in un magnifico stile barocco, o la cappella di Maria und Florian, uno dei rari esempi di architettura romanica sopravvissuti in Baviera.

Dopo castelli e foreste si può intraprendere l’avventuroso percorso della Romantische Straße, il tracciato delle antiche strade romane che permette di raggiungere, partendo da Schwangau, la regione di Wurzburg a circa 360 chilometri a nord. La “strada romantica” può essere percorsa sia a piedi che in bici e consente di ammirare il suggestivo paesaggio alpino della baviera addolcirsi scendendo dapprima sulla prima fascia collinare per poi raggiungere l’area pianeggiante del Meno fino a Wurzburg.