Cosa vedere in Cambogia: documenti d’ingresso, mete e città da non perdere

La Cambogia è uno dei pochi Paesi del Sud-est asiatico a essere stato da poco riscoperto dai flussi turistici provenienti dall'Occidente

Le peculiarità della Cambogia sono davvero tante. Tra meraviglie naturali situate lungo tutto il confine dello Stato asiatico si può trovare qualche attimo di pace, immersi nella vegetazione circostante. Gli amanti di storia delle religioni potranno trovare in Cambogia molte attrattive adatte ai propri gusti, come le statue di Buddha, i templi antichi dei culti buddisti e molto altro ancora. Per entrare in Cambogia bisogna avere un visto turistico, che dev’essere preferibilmente rilasciato dall’Ambasciata della Cambogia in Italia. In alternativa, si può avere il visto turistico anche direttamente alla frontiera con uno Stato limitrofo. I prezzi e le modalità di ottenimento del visto variano a seconda dello Stato da cui si vuole entrare in Cambogia. La modalità di rilascio più semplice riguarda gli aeroporti.

Difatti, si può ottenere il visto anche all’arrivo presso uno degli aeroporti internazionali, tra cui spiccano Siem Reap e Phnom Penh. Si può richiedere il rilascio del visto turistico anche a casa propria, recandosi sul sito “www.evisa.gov.kh”. La procedura di richiesta è davvero semplice e ha un costo variabile. Il visto turistico di tipo T costa circa 30 dollari, ha una durata di 30 giorni e può essere rinnovato per un altro mese spendendo altri 30 dollari. La conoscenza della Cambogia la si dovrebbe iniziare da Angkor, un immenso complesso di templi buddistici, considerati tra i più importanti non solo nella regione sud-asiatica, ma persino nel mondo. I templi sono ricchi di molte sfaccettature diverse e danno l’impressione di essere delle costruzioni divine.

Bisogna ritagliare almeno una giornata per visitare l’immenso complesso di templi, ma per una conoscenza più profonda di tutti i suoi aspetti servirebbero addirittura 2 o più giorni. Oltre ad avere una prima impressione sull’architettura cambogiana, ci si potrà anche avventurare nella giungla, dove trovare la perfetta armonia con la natura circostante. Non molto lontano da Angkor sorge Battambang, una grande città coloniale, in cui si può vedere l’atmosfera lasciata dai colonizzatori francesi. Si consiglia di visitare la grande città in bicicletta (oppure in tuk tuk, il che è un mezzo di spostamento molto utilizzato dalle persone locali). Nei pressi della città sorge il Phnom Sampeau, un grande complesso di templi buddisti costruito su un affioramento calcareo. Oltre ai templi del complesso, nella costruzione rientra anche una statua di Buddha alta più di 30 metri.

La statua, interamente scolpita nella roccia, è visitata ogni anno da molti turisti curiosi di vedere l’arte orientale riguardante il buddismo. Inoltre, non molto lontano si può scorgere una piccola caverna, in cui si trovano le ossa delle persone morte per mano dei khmer rossi. Tali ossa risalgono al passato comunista che ha predominato nella regione nella seconda metà del XX° secolo e sono custodite da un’altra statua di Buddha: il Buddha dorato. A Battamban si può anche fare un giro in un treno costruito con le canne di bambù locale. Si tratta di un’esperienza molto turistica, che permetterà ai viaggiatori di vedere meglio la natura del posto. L’itinerario passa vicino a dei piccoli villaggi di contadini situati nella zona. Si può raggiungere la stazione di partenza del treno anche in bicicletta.

Il costo del biglietto utile per accedere al treno in bambù è di circa 10$, ma potrebbe cambiare a seconda di alcuni fattori. In un’altra zona del Paese si trova Kratie, una località che ospita Mekong. In quest’ultimo vi abita una rara specie di delfini, che bisognerebbe vedere durante un giro in barca sulle acque locali. I delfini Irrawaddy sono molto curiosi, in quanto diversi dai delfini normalmente conosciuti. Per arrivare a Kratie con l’autobus s’impiegheranno circa 5 ore di tempo. Tuttavia, entrare in contatto con i delfini curiosi è sicuramente un’esperienza da fare se si ama la natura e si vuole vedere qualcosa di diverso rispetto al solito. L’escursione in barca per vedere i delfini costa sui 9 dollari l’ora. Il biglietto per arrivare a Kratie costa circa 10 dollari.

Infine, si consiglia di recarsi nella parte meridionale del Paese, dove vedere molte località pure e ancora incontaminate dalla mano dell’uomo. Vi è un mare particolarmente cristallino e delle spiagge dalla sabbia bianca. Il Sud della Cambogia è quel posto in cui si vorrebbero recare gli amanti della natura, per vedere i coccodrilli, oppure semplicemente riposare sulle spiagge cambogiane. Inoltre, si può prendere in considerazione l’idea di partire alla volta di Sihanoukville. Quest’ultima è una piccola isola situata a non molta distanza dalla costa della Cambogia. Per arrivarci s’impiegheranno circa 2 ore di traghetto, con una spesa di 20 dollari a persona per un viaggio di andata e ritorno. Specialmente in estate l’isola è un vero e proprio paradiso idilliaco e vale la pena di spendere quei soldi per vederla.