Cosa vedere a Guadalupe, le 5 isole nel mar dei Caraibi

Ecco cosa vedere a Guadalupe, nel mar dei Caraibi, tra spiagge, foreste pluviali, una splendida barriera corallina e le piccole isole.

Nella splendida cornice del mar dei Caraibi, sull’Oceano Atlantico, si possono scorgere le isole di Guadalupa, una regione delle piccole Antille appartenente dal punto di vista amministrativo ai territori francesi d’Oltremare. L’isola maggiore, che prende anch’essa il nome di Guadalupe, è divisa in due parti, Basse-Terre e Grande-Terre, separate tra loro da una laguna, la cosiddetta Rivière Salée; per la loro particolare conformazione, Guadalupe è nota come “l’isola farfalla”. La Regione d’Oltremare comprende poi Marie-Galante; La Désirade e altre isole minori.

Per raggiungere Guadalupa – o Guadalupe, in francese Guadeloupe – ci sono voli quotidiani in partenza da Parigi, da Paris Orly e Roissy Charles de Gaulle diretti all’aeroporto internazionale di Guadeloupe Pôle Caraïbes, situato vicino a Pointe-à-Pitre. Le cinque isole sono tutte servite da collegamenti marittimi o aerei ma per scoprire interamente la loro bellezza il mezzo più pratico è sicuramente l’auto: infatti, esiste un fitta rete di strade che permette di raggiungere tutti i principali siti turistici. In alternativa, si possono prendere i taxi, che offrono city tour e gite di mezza giornata, o i pullman, mezzo perfetto per un’immersione fra le gente delle isole della Guadalupa.

Cosa vedere a Guadalupe? Stabilire quale posto dell’arcipelago meriti di più il nostro interesse non è facile anche perché le cose da vedere sono veramente tante per una vacanza all’insegna di natura, tradizione, bellezza: spiagge, foreste pluviali, un vulcano ancora in attività, la barriera corallina, due riserve naturali e le piccole isole che rendono l’arcipelago una destinazione dalle mille sfumature e colori. Noi vi proponiamo un breve tour tra le cinque isole di Guadalupe: Basse-Terre, Grande-Terre, Marie-Galante, Iles de Saintes e Désirade.

Iniziamo dalla parte occidentale dell’isola maggiore visitando Basse-Terre. Spiagge, cascate e una vegetazione rigogliosa fanno di quest’isola un piccolo paradiso, molto apprezzato dai viaggiatori e dagli appassionati di escursioni e trekking. L’isola ospita il maestoso vulcano La Soufrière nel cuore della foresta pluviale che, insieme ai paesaggi marini dell’area, è stata dichiarata nel 1989 Parc national de la Guadeloupe, e le cascate del Carbet, le più alte delle piccole Antille.

Lungo il canale che separa le due isole maggiori si trova la Riserva naturale Grand Cul-de-sac Marin. Una foresta pluviale con piccole isole e una barriera corallina lunga più di 20 chilometri. Qui è possibile prenotare diverse gite in barca per raggiungere le insenature all’interno della riserva, fare escursioni in macchina attraverso la Route de la Traversée o percorrere a piedi i sentieri della selva tropicale. Gli appassionati di immersioni, invece, potranno godere delle meravigliose acque cristalline in compagnia delle tartarughe marine o andare alla scoperta di delfini e balene.

Nella parte orientale dell’isola, invece, si trova la Grande-Terre, soprannominata anche la “piccola Bretagna delle Antille”, un ampio territorio caratterizzato da coltivazioni di canna da zucchero, spiagge paradisiache e paesaggi eccezionali. Questa “porzione” dell’isola maggiore di Guadalupe inoltre offre ai visitatori una vasta scelta di attrazioni, tra cui i siti naturali di Pointe-des-Châteaux, i sorprendenti paesaggi e le scogliere della Grande Vigie, mentre nella capitale economica del Paese, Pointe-à-Pitre, si trovano monumenti d’epoca, musei e pittoreschi mercatini di spezie e fiori.

Grande-Terre è la più frequentata e visitata soprattutto per la grande offerta di attrattive che costeggiano le spiagge dorate di Le Gosier, uno dei maggiori centri turistici dell’isola maggiore di Guadalupe dove si concentrano hotel e locali notturni, di Sainte Anne, un borgo rinomato per le sue splendide spiagge, i suoi ristoranti tipici e il coloratissimo mercato, e di Saint François, il centro più importante della regione, con alberghi di lusso e un porto turistico.

A sud-est di Guadalupa si trova Marie-Galante, o “l’isola dei cento mulini”, che affascina per le sue spiagge e per i suoi paesaggi. Famosissima per le immense piantagioni di canna da zucchero e per le tre distillerie di Poisson, Grand-Bourg, Capesterre che producono un eccellente rum bianco. Per apprezzare appieno l’atmosfera e le spiagge di questo piccolo isolotto è sufficiente un’unica giornata. Iniziate il vostro itinerario da Grand Bourg, il vivace capoluogo dell’isola, per poi dirigervi verso Saint Louis, piccolo paesino e punto di approdo per yacht e barche; fermatevi quindi presso le bellissime spiagge di Vieux Fort e Anse Canot, e apprezzate i panorami spettacolari di Caya Plate per finire con Capesterre, il più grande centro turistico dell’isola.

La piccola isola di Désirade, solitaria e deserta, è invece una delle più intatte e incontaminate di Guadalupe. Regno incontrastato delle iguane, è nota ai turisti per le sue spiagge e le sue alte scogliere a picco sul mare. Raggiungibile via mare o in aereo, grazie alla sua lunghezza di circa 11 chilometri può essere esplorata a piedi, in bicicletta o in scooter. Le attrazioni principali dell’isola sono sicuramente il piccolo borgo di pescatori di Beauséjour, la riserva naturale di Petite-Riviere, un piccolo arcipelago corallino meta ideale per immersioni ed escursioni in barca a vela, le rovine della ex colonia di lebbrosi e l’antico cotonificio.

Concludiamo l’itinerario tra le isole Les Saintes – îles des Saintes in francese oppure Lésent in lingua creola – una delle destinazioni più scenografiche di Guadalupe. Composto dalle due isole principali Terre-de-Haut e Terre-de-Bas e altri nove isolotti, il piccolo arcipelago è conosciuto per la bellissima baia di Anse du Bourg. A Terre-de-Haut si possono visitare la spiagge di Pain de Sucre e di Pompierre. Non perdete il Forte Napoleon, che ospita un museo e un meraviglioso giardino esotico, e il piccolo borgo di Terre de Haut, pieno di ristoranti e negozi, con una bellissima chiesa in pietra vulcanica. A Terre-de-Bas, invece, meritano una visita la meravigliosa spiaggia di Grande-Anse, apprezzata per la sua bellezza selvaggia, e Petites Anses, il centro amministrativo dell’isola, con le sue case in pietra e la chiesetta dedicata a San Nicola.