Cosa vedere e l’offerta culturale di Altamura, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2018

Altamura: viaggio alla scoperta delle meraviglie territoriali e artistiche di questa città pugliese situata in provincia di bari, candidata come Capitale della cultura nel 2018

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SiViaggia

Redazione

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Altamura, candidata all’edizione del 2018 dell’elezione a Capitale Europea della Cultura, è un piccolo borgo della Puglia situato in provincia di Bari, nell’entroterra, al confine con la regione Basilicata. Qui viene prodotto il famoso pane DOP, conosciuto in tutta Italia. Altamura si trova all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia dove fu rinvenuto uno scheletro intatto di uomo di Neanderthal, detto Uomo di Altamura, alto circa 160 cm, datato dall’Università La sapienza di Roma tra i 128 e i 187 mila anni fa. Oltre ai resti ossei di altri individui sono state ritrovate moltissime ossa di animali.

Il territorio di Altamura è come un grande sito archeologico, dove sono state trovate anche migliaia di impronte di dinosauri del Cretacico. Tante le grotte di origine carsica che sono state esplorate e che continuano a svelare antichi misteri. Altamura è la candidata idonea a diventare la Capitale Europea della Cultura , secondo la regione che in primavera aveva dato il suo benestare alla partecipazione. Nel centro abitato di Altamura è possibile visitare il caratteristico Duomo, fondato da Federico II di Svevia. Si tratta di un bellissimo esempio di stile romanico pugliese tipico della prima metà del XIII secolo.

Nei dintorni di Altamura sono tantissimi gli edifici religiosi da visitare; tra i principali ricordiamo la chiesa di Santa Maria della Consolazione, La chiesa del Sacro Cuore di Gesù e quella di San Francesco da Paola. quest’ultima in particolare è stata costruita in stile rinascimentale nel 1700. Tra gli edifici civili segnaliamo il Palazzo De-Angelis-Viti, dimora della famiglia nobile Orsini del Balzo, una struttura sontuosa di tre piani con un’elegante loggia. Tra gli altri ricordiamo il Palazzo Baldassarre, il Martini, il Sabini e il Melodia, che testimoniano la nobiltà di un tempo.

Altamura e i suoi dintorni sono ricchi di vecchie masserie costruite tra il XVI e il XX secolo dalle famiglie che si occupavano dell’agricoltura e dell’allevamento. Sono tipici di Altamura i vicoli e le piazzette chiamate Claustri, che si snodano per le vie del centro storico del borgo. Negli ultimi anni sono stati scoperti i resti di due campi di concentramento relativi alle guerre mondiali. Uno presso il Casale Falagario e uno nei pressi di Villa serena a Gravina di Puglia.