Cosa vedere a Cordoba, in Argentina: i musei top della “Docta”

Tour dei musei di Cordoba, in Argentina. La città è conosciuta anche come La Docta, la dotta, per via delle numerosissime istituzioni culturali che ospita.

Cordoba, nell’Argentina centro settentrionale, è una delle città più ricche di istituzioni culturali, università e musei di tutto lo Stato, e per questo motivo viene spesso chiamata in modo affettuoso dai suoi abitanti La Docta, “la dotta”.

Questo grande retaggio culturale risale già ai primi anni della fondazione della città nel XVI secolo, quando i gesuiti spagnoli ne fecero uno dei più importanti centri universitari di tutto il Nuovo Mondo, istituendo un grande ateneo e numerose scuole e seminari. La vocazione alla cultura ha poi segnato l’intera storia di Cordoba, che ha visto le sue strade popolarsi di musei, teatri, gallerie d’arte, biblioteche e moltissime altre istituzioni culturali, aumentando sempre più il prestigio della città.

Questa ricchezza culturale pone al viaggiatore che visita Cordoba solo l’imbarazzo della scelta, in base al tempo che ha a disposizione, per poter decidere quale museo visitare mentre è in città. In questa guida indicheremo alcune delle istituzioni museali più interessanti e importanti di Cordoba.

Mazana Jesuitica, conosciuto come il Blocco Gesuitico, è il cuore antico di Cordoba e retaggio della forza e del prestigio della Compagnia di Gesù in Argentina durante il XVI e XVII secolo. Si tratta di un vero e proprio quartiere realizzato dai religiosi spagnoli come base operativa e culturale, comprendendo l’antica sede dell’Università di Cordoba, il seminario di Monserrat, la chiesa del Gesù e gli edifici residenziali, in una perfetta armonia tra organizzazione fisica e missione spirituale. Oggi la Mazana fa parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco e al suo interno è possibile visitare il suggestivo museo dell’antico Ateneo di Cordoba.

Museo Palacio Ferreyra, conosciuto anche con il nome di Museo superiore di belle arti Evita, si trova nel quartiere di Nuova Cordoba e rappresenta una interessante commistione tra una galleria d’arte contemporanea e una casa museo. All’interno del palazzo si possono ammirare le collezioni di opere d’arte contemporanea e le mostre di fotografia che sono organizzate durante tutto l’anno inserite in uno splendido contesto architettonico in stile neoclassico francese. Per realizzare il meraviglioso palazzo, costruito all’inizio del Novecento, sono stati ordinati tutti i materiali dalla Francia, che hanno poi attraversato l’Oceano Atlantico e sono stati rimontati a Cordoba.

Museo Barrilete, il museo dei bambini di Cordoba, è una realtà attiva da oltre 20 anni completamente dedicata ai più piccini, uno spazio ampio e colorato, con molteplici attività legate all’arte, alla scienza e alla tecnologia, che cercano di stimolare la creatività attraverso un approccio interattivo e coinvolgente. Il museo è molto attivo con le scuole di Cordoba ma è aperto ai visitatori di tutto il mondo che possono divertirsi con i propri bambini in questo centro all’avanguardia.

Museo Emiliano Caraffa. Si tratta del principale museo d’arte di Cordoba, dedicato al pittore Emiliano Caraffa e agli artisti argentini contemporanei e ospita una vasta collezione di opere che spaziano da dipinti a installazioni che permettono di conoscere il meglio della produzione artistica argentina, e di area spagnola, degli ultimi 200 anni. Tra le sale più interessanti si può citare la sala delle litografie che ospita alcune straordinarie opere di Pablo Picasso e Francisco Goya. Oltre alle collezioni permanenti, il museo organizza spesso mostre temporanee di grande prestigio e visite guidate al laboratorio di restauro che opera in collegamento con i maggiori musei della capitale dell’Argentina, Buenos Aires.

Museo di storia naturale. Gli appassionati di scienza e animali preistorici troveranno in questo museo, piccolo ma molto ben organizzato, un vero e proprio gioiello da non perdere. Qui infatti è possibile visitare una incredibile esposizione di scheletri e ricostruzioni di “megafauna” preistorica ritrovata negli scavi paleontologici nei dintorni di Cordoba, tra cui spiccano bradipi giganti, tigri dai denti a sciabola e cervi grandi come camper. Da segnalare anche i percorsi dedicati ai bambini con aree laboratoriali e visite animate nella collezione preistorica. Visitatelo prima di partire per le escursioni tra le sette meraviglie naturali della provincia.

Archivo Provincial de la Memoria, situato nel cuore del centro storico, all’interno dell’edificio utilizzato come prigione durante i tetri anni della dittatura in Argentina. Questa istituzione culturale unisce le caratteristiche di un archivio a quelle di un museo con l’obiettivo di far conoscere e divulgare la storia di quei difficili anni. L’archivio provinciale della memoria offre la possibilità di consultare la documentazione relativa alla dittatura e visitare mostre ed esposizioni realizzate da storici e artisti dedicate ai giorni della “Guerra sporca” e ai desaparecidos argentini. Tra le aree più impressionanti del museo ci sono le celle dove venivano reclusi i prigionieri della polizia politica della dittatura, conservata nelle medesime condizione nelle quali furono ritrovate e ricoperte di graffiti e scritte realizzate dalle persone rinchiuse.

Museo del Cabildo, ospitato nell’antica sede del governatore spagnolo di Cordoba, un meraviglioso palazzo di fine Cinquecento nella centralissima Plaza San Martin, questi museo è una raccolta di testimonianze e reperti che permettono di conoscere e scoprire la storia della città dalla sua fondazione ai giorni nostri. Il museo raccoglie una vasta gamma di oggetti, mobili, opere d’arte precedentemente appartenuti alle istituzioni spagnole ma anche frutto di donazioni da parte di cittadini comuni che permettono di scoprire le storie meno conosciute degli abitanti di Cordoba.