Cosa fare e vedere a Stettino, dal centro città al Mar Baltico

Stettino e il suo porto si trovano sulla foce del fiume Oder, in una suggestiva area lagunare che tra ambienti naturali di grande bellezza arriva fino al Mar Baltico

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Redazione

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La città di Stettino e il suo porto si trovano nella parte finale di un complesso ambiente lagunare che dalle spiagge sul Mar Baltico attraversa la grande Laguna di Stettino, chiusa dall’isola di Wolin a nord e da una serie di canali a sud, spingendosi fino alla foce del fiume Oder.

Questa regione stretta tra Germania e Polonia è stata soggetta in passato ad una intensa attività industriale che ha portato negli anni allo sviluppo di un rilevante inquinamento dell’acqua; per salvare l’ecosistema lagunare e le rare specie animali e vegetali che sopravvivono in quest’area, gli ultimi vent’anni sono stati il periodo decisivo per attivare un vasto piano di interventi volti a ridurre l’inquinamento e a istituire una rete di aree protette votate alla preservazione ambientale.

Oggi la rete di parchi e aree protette che da Stettino arrivano fino al Mar Baltico sono una meta frequentata da amanti della natura, birdwatcher ed escursionisti che arrivano da tutta Europa per poter ammirare le meraviglie naturalistiche che trovano rifugio nella laguna.

In questa guida scopriremo un itinerario che dal centro cittadino di Stettino porta fino alla costa del Mar Baltico, attraversando la laguna, le splendide aree protette e alcune affascinanti città di questa regione della Polonia occidentale.

Nel centro storico di Stettino si può visitare la cosiddetta Waly Chrobrego Promenade, la splendida passeggiata sul fiume Oder che per più di cinquecento metri accompagna i visitatori in una delle zone più suggestive della città, e lo splendido Castello dei Duchi di Pomerania, la residenza fortificata della famiglia regnante che oggi ospita un interessante museo e numerose attrazioni culturali.

Nella zona nord occidentale di Stettino, allontanandosi dal centro si trovano alcuni dei giardini pubblici più suggestivi e eleganti di tutta la città, come il Parco Kasprowicza, dove si può visitare il monumento alla cultura polacca e il romantico lago che costeggia il viale alberato, e lo splendido Parco delle Rose, realizzato nel 1928 in perfetto stile modernista con l’utilizzo di migliaia di piante di rose che in primavera si ricoprono di una meravigliosa coltre di fiori.

Dirigendosi, invece, verso nord est si attraversa il grande porto commerciale di Settino che sebbene non abbia più nessuna traccia visibile dell’antico porto della città è comunque una visione da non perdere, con le grandi gru dei cantieri navali perfettamente allineate sulla banchina principale. Lasciandosi alle spalle il porto e spingendosi ancora verso nord si entra nel parco naturale di Uroczysko Święta, una grande torbiera che si estende nel lato sud orientale della Laguna di Stettino dove si può osservare il tipico paesaggio delle zone pianeggianti del nord della Polonia.

Proseguendo per circa 50 chilometri verso nord si arriva alla cittadina di Wolin, la località che dà il nome all’intera isola alle sue spalle, che divide la Laguna di Stettino dal Mar Baltico. Quest’isola è molto famosa in tutta la Polonia per via dei ritrovamenti archeologici di origine preromana e di epoca vichinga che hanno fatto sviluppare un gran numero di leggende sulle origini delle città nei dintorni.

Molte storie circolano su Wolin. Si dice che fosse stata fondata da Giulio Cesare in persona e che per secoli qui fosse custodita la lancia del generale romano; ancora, si sostiene che durante il medioevo fosse stato costruito un porto vichingo capace di ospitare una flotta di 360 drakkar, le famigerate navi-dragone dei razziatori scandinavi. Proprio come conseguenza delle leggende, in occasione della prima settimana di agosto a Wolin si tiene ogni anno il Festival Slavo-Vichingo durante il quale centinaia di persone in costume storico fanno rivivere le saghe medievali e le gesta degli eroi dei secoli bui: uno spettacolo indimenticabile.

Alle spalle di Wolin si trova un suggestivo parco naturalistico, il Parco Nazionale di Wolin, dove tra splendide foreste di faggi e querce si aprono alcuni laghi di grande bellezza, un ecosistema molto particolare nel quale si possono osservare numerose specie di uccelli acquatici e il maestoso bisonte europeo, il discendente delle grandi creature raffigurate nelle pitture rupestri dai progenitori dell’uomo moderno. Il parco è attraversato da numerosi sentieri che permettono agli escursionisti di esplorare in comodità ogni angolo delle sue foreste secolari.

Procedendo ancora verso nord est si raggiungono le coste del mar Baltico, dove si trovano alcune delle spiagge più frequentate dai polacchi durante la stagione estiva e le località balneari di Miedzyzdroje e Świnoujście.

Il villaggio di Miedzyzdroje è un piccolo comune che vive del turismo estivo, quando le sue lunghe spiagge sabbiose si popolano di turisti provenienti soprattutto dalla Germania, ma offre anche alcune opportunità per gli appassionati escursionisti che potranno utilizzarlo come base per esplorare le meravigliose foreste dell’interno.

La cittadina di Świnoujście è una tranquilla località sulle rive del Baltico dove si respira ancora l’atmosfera prussiana di fine Ottocento, soprattutto nella zona del lungomare, accompagnata dalle tipiche costruzioni dalle facciate colorate e le splendide ville in stile Liberty. Nel centro urbano si può anche fare una visita al vecchio bunker della città, costruito alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale come difesa dagli attacchi aerei e al Museo della Pesca, che conserva modellini, oggetti e strumenti di navigazione in grado di spiegare in modo molto preciso il rapporto tra gli abitanti di Świnoujście e il mare.