Cosa fare a La Palma, alla scoperta della natura delle Canarie

La Palma, alle Canarie, è un’isola di grande bellezza dove entrare in contatto con una natura selvaggia e magnifica, tra paesaggi lunari e cieli stellati

La Palma, alle Canarie, è una delle isole geologicamente più giovani dell’arcipelago e una meta di incredibile bellezza naturalistica dove un paesaggio lunare di origine vulcanica si trova a breve distanza da spettacolari boschi lussureggianti che offrono riparo a una variegata fauna, tra cui un numero impressionante di uccelli dai colori sgargianti.

Il nome ufficiale dell’isola è San Miguel de La Palma; sebbene il turismo non si sia sviluppato come nelle vicine isole di Tenerife e Fuerteventura, La Palma è un vero paradiso per i viaggiatori che amano le avventure nella natura e le spiagge poco affollate. Da quando nel 2002 l’Unesco ha riconosciuto il titolo di riserva della biosfera all’isola è iniziata una nuova fase nella gestione dei flussi turistici a La Palma, improntando il turismo in modo da renderlo più sostenibile.

In questa guida indicheremo le mete più interessanti e le località da non perdere in una visita a La Palma alle Canarie alla scoperta di una natura magnifica.

La meta più conosciuta e visitata di La Palma è la sua città principale, Santa Cruz de la Palma, un centro urbano di quasi 20.000 abitanti che si presenta ai visitatori come una splendida località dove il passato ha lasciato tracce profonde nell’aspetto odierno del centro storico. Qui un mix tra stile rinascimentale spagnolo, barocco e neoclassico si sovrappongono con disinvoltura.

Questa vivace cittadina è stata fondata alla fine del Quattrocento dagli spagnoli per avere un porto intermedio durante le traversate atlantiche verso il Nuovo Mondo e nel corso del Cinquecento divenne uno dei porti più importanti sull’oceano Atlantico, uno snodo fondamentale dove passavano le ricchezze e l’oro delle Americhe.

Il cuore di Santa Cruz de la Palma è la centralissima Plaza de Espana, sulla quale si affacciano i più importanti edifici della città, come lo splendido municipio e l’imponente chiesa de El Salvador che presentano i tipici schemi architettonici del rinascimento spagnolo. Il municipio in particolare è uno degli edifici più interessanti di La Palma, con le sue eleganti arcate e la facciata riccamente decorata, e al suo interno sono conservati alcuni degli affreschi più antichi delle Canarie e una interessante raccolta di arte sacra proveniente dalle Fiandre e dalla Spagna.

Un giro per il centro storico non può mancare di una visita alla grande fortezza di Santa Catalina, che un tempo difendeva il porto della città, e i due splendidi teatri dell’isola, il Teatro Chico e Circo de Marte, costruiti durante l’Ottocento e utilizzati ancora oggi per le rappresentazioni. Poco

Il primo assaggio della natura incontaminata dell’isola lo si può avere a soli 24 chilometri da Santa Cruz de la Palma, visitando lo spettacolare bosco di los Tilos, una riserva naturale di grande bellezza e importanza delle Canarie al punto che nel 2002 è stata inserita nel Patrimonio biosfera dell’Unesco. Il bosco ha la particolarità di essere composto perlopiù da alberi di alloro, una caratteristica davvero rara per una foresta di queste dimensioni e permette agli escursionisti di ammirare un ecosistema incontaminato e lussureggiante.

Appena arrivati ai confini della riserva naturale si accede al centro visitatori, dove si possono avere tutte le informazioni sui sentieri che attraversano il parco ed è possibile scoprire ogni segreto dell’ambiente naturale di questo angolo delle Canarie grazie alle valide mostre accompagnate da video nelle sale interne. Uno dei percorsi più spettacolari del parco è quello che conduce alle sorgenti di Marcos y Cordero, un paradiso tropicale nel cuore della foresta primitiva.

Per gli amanti delle escursioni e del trekking l’attrazione da non perdere a La Palma è lo spettacolare percorso dei vulcani, un tracciato di circa 20 chilometri che collega i due principali vulcani dell’isola. Il sentiero dei vulcani, percorribile in circa 5 ore di cammino, permette di attraversare paesaggi dall’aspetto lunare, forgiati in migliaia di anni di attività vulcanica, che dominano le meravigliose vallate sottostanti, ricoperte da foreste lussureggianti, e osservare alcune delle specie di uccelli più caratteristiche dell’arcipelago, come la Graja e i maestosi falchi delle Canarie.

Cambiando zona ed ecosistema, dirigendosi nell’estremo sud di La Palma, si può raggiungere uno dei luoghi più iconici dell’isola delle Canarie, le splendide Saline di Fuencaliente, un luogo dalla bellezza ipnotica dove il mare e la terra si incontrano nel reticolo delle vasche di evaporazione realizzate con muri a secco.

Le saline de La Palma, oltre ad essere una delle attività economiche più importanti dell’isola, sono un’area di grande importanza ambientale, che dà rifugio ad un gran numero di uccelli migratori in un ecosistema unico nel suo genere. Il momento migliore per visitarle è al calar del sole, quando il cielo si tinge di rosso fuoco e insieme al bianco candido del sale, si forma un magico contrasto con la nera roccia vulcanica, uno spettacolo indimenticabile.

Un’attività che sta prendendo sempre più piede su La Palma è l’osservazione delle stelle che, con le particolari condizioni climatiche dell’isola e la totale assenza di inquinamento luminoso, offre la possibilità di ammirare un cielo stellato dalla bellezza sconvolgente.

Vicino all’osservatorio di Roque de los Muchachos ci si può sentire davvero più vicino all’universo, ammirando lo spettacolo della Via Lattea che si staglia al centro della volta celeste e osservando costellazioni che ormai in Europa centrale non è più possibile osservare: un’esperienza magica e impressionante che solo le Canarie e pochi altri luoghi consentono di vivere in completa tranquillità. Per gli appassionati di scienza e tecnologia basti sapere che proprio a Roque de los Muchachos si può visitare il Telescopio nazionale Galileo, il più grande telescopio ottico della comunità astronomica italiana.