Cosa fare in Scozia, tra laghi, castelli e natura selvaggia

Alcuni consigli su cosa fare in Scozia, un viaggio tra laghi castelli e natura selvaggia alla scoperta di un Paese magico e affascinante

La Scozia, Alba in gaelico scozzese, è la nazione più a nord del Regno Unito, stretta fra l’oceano Atlantico settentrionale e il mare del Nord. È una terra magica e affascinante in buona parte ancora selvaggia e incontaminata, con una popolazione di 5.250.000 abitanti che vivono per lo più nella fascia centrale del Paese tra Edimburgo e Glasgow.

Non è semplice decidere cosa fare e cosa vedere durante un viaggio in Scozia, poiché le sue bellezze naturali, le città ricche di storia e i meravigliosi castelli sperduti nelle Highlands andrebbero visti e conosciuti a fondo. In questa breve guida cercheremo di dare spunti utili per visitare alcuni dei luoghi più interessanti e spettacolari.

Partiamo dalla capitale, Edimburgo, una città di quasi 500.000 abitanti, cuore politico della Scozia fin dal 1437 e dal 1995 entrata a far parte del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La città si sviluppa su 7 colli e il suo aspetto gotico e gli stretti vicoli la rendono misteriosa e suggestiva. Da non perdere in una visita ad Edimburgo sono il Castello, che con la sua presenza massiccia domina la città dall’alto di un basamento vulcanico, il Royal Mile, che attraversa la città vecchia tra botteghe artigiane e edifici antichi, e infine la zona del Palazzo di Holyroodhouse, un tempo residenza reale e oggi museo nazionale a pochi passi dalla House of Parliament scozzese. Si potrebbe passare una giornata intera a perdersi tra i misteriosi e antichi vicoli di Edimburgo per ammirarne i suggestivi scorci e scoprire i giardini segreti che si aprono all’improvviso.

L’altra grande città della Scozia è Glasgow, il cuore economico e industriale della nazione. Glasgow è la città più popolosa della Scozia e negli ultimi 20 anni è passata dall’essere un centro prevalentemente industriale e operaio ad un centro culturale di grande vitalità, tanto da ricevere il riconoscimento di città della musica da parte dell’Unesco. In una visita a Glasgow si possono visitare i suoi musei e i distretti artistici come la Gallery of Modern Art e la Royal Exchange Square, ammirare la cattedrale di San Mungo o passare una serata nei pub di Ashton Lane.

Se però volete avventurarvi nell’interno del Paese troverete moltissimi castelli, abbazie e tracce della antica e affascinante storia della Scozia. In una terra divisa per centinaia di anni in clan e spesso in lotta con i vicini inglesi, le tracce di questo passato turbolento si rinvengono nei moltissimi castelli che dominano alture, isole, laghi e costoni rocciosi dal sud al nord del Paese, arrivando quasi a 3000 località censite e visitabili. Spesso utilizzati come set cinematografici, i castelli scozzesi sono diventati oggetto un vero e proprio culto da parte dei turisti di tutto il mondo e sul sito del turismo scozzese è possibile trovare una guida ai più suggestivi e interessanti da visitare.

Una delle zone più affascinanti e indimenticabili dell’intera Scozia è indubbiamente la regione delle Highlands, la parte montuosa a nord ovest del Paese. Una delle aree meno abitate di tutta Europa, le Highlands regalano al visitatore paesaggi mozzafiato in una natura ancora selvaggia e incontaminata, dove tra le alte montagne brulle, si trovano i celebri Loch, i laghi di origine glaciale che hanno dato origine a miti e leggende come quella di Loch Ness e del suo mostro. Le località da visitare sono moltissime, ma negli ultimi anni una meta prediletta da molti turisti è diventata Fort William, a poca distanza da Lochness, usata come base per le riprese di film come Braveheart, Rob Roy, Highlander e Harry Potter e il calice di fuoco.

Oltre alle regioni centrali, la Scozia offre la possibilità di visitare le sue splendide isole, che la circondano e custodiscono alcuni gioielli storici e naturalistici: le Orcadi, le Ebridi e le Shetland.
Le Orcadi sono un arcipelago sulla punta nord della Scozia e contano quasi 70 piccole isole; scarsamente popolate, hanno però una delle più grandi concentrazioni di resti archeologici risalenti al Neolitico e alla dominazione vichinga. Queste isole sono anche uno dei luoghi migliori di tutto il Regno Unito dove è possibile vedere le luci del nord, le aurore boreali che infiammano i cieli nelle notti serene.

Le Ebridi fanno parte della costa occidentale scozzese e compongono un arcipelago di un centinaio di piccole isole famose in tutto il mondo per la produzione di whisky di altissima qualità. Abitate fin dal neolitico, le Ebridi conservano ancora moltissime tracce di popoli che le hanno abitate, celti e vichinghi, e offrono la possibilità agli amanti del bird whatching di osservare da vicino le spettacolari colonie di uccelli marini, come ad esempio i simpatici pulcinella di mare.

Le Shetland, infine, uno degli ultimi avamposti abitati prima del circolo polare artico, sono il punto di incontro fra la cultura anglosassone e quella scandinava. Anch’esse ricche di storia e di bellezze naturalistiche, come le brughiere di Erica che arrivano fino alle scogliere sul mare, sono conosciute soprattutto per la particolare razza di pony che vive sulle isole: i robusti e amichevoli Pony delle Shetland, un tempo utilizzati nelle miniere di carbone.

Alcune note pratiche: in Scozia la temperatura media oscilla da 2°C a 6°C nei mesi invernali e in estate si raggiungono temperature tra i 12°C e i 19°C. Globalmente la Scozia si inserisce in una zona di clima temperato, ma variabile, senza escursioni termiche eccessive. L’alta stagione è ovviamente durante i mesi estivi quando le giornate sono più lunghe e il meteo più stabile. Infine, non dimenticate che in Scozia, come in tutto il Regno Unito, si guida sul lato sinistro della strada!