Cheese Valley: l’Olanda del formaggio, della natura e delle fattorie

La Cheese Valley è una combinazione unica di autentiche città olandesi, villaggi, campagne e tanta cultura

La Cheese Valley è un itinerario creato recentemente, per permettere a tutti di gustare e apprendere tutto dell’industria casearia dell’Olanda.

Si parte da Gouda in un immaginario quadrilatero dedicato al formaggio, ma sono tanti i luoghi da visitare. Perché, la Cheese Valley, non è solo gastronomia e delizie: è anche un insieme di storia, e di racconti affascinanti. Ad esempio, il formaggio Gouda non è solo molto gustoso, ma ha anche una ricca storia da conoscere.

Per secoli questi formaggi sono stati scambiati nella città da cui prendono il nome: Gouda. Ma il vero processo di produzione ha avuto luogo nei polder circostanti che formano la cosiddetta Cheese Valley. Un’oasi di calma e spazio, proprio tra le quattro maggiori città dei Paesi Bassi. E ancora oggi questo paesaggio olandese di mucche al pascolo, fossati e salici è il luogo in cui il formaggio viene prodotto. Il sapore varia da fattoria a fattoria e anche da stagione a stagione. Gouda, Woerden, Krimpenerwaard e Bodengraven-Reeuwijk sono i vertici del quadrilatero che forma, a metà strada fra Rotterdam e Utrecht, la Cheese Valley.

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In questa zona vengono prodotti 20 milioni di chili di formaggio l’anno, oltre il 60 per cento della produzione nazionale. Eccellenza della Valley sono dodici formaggi, classificati come boerenkaas, cioè prodotti in fattoria da latte crudo proveniente da bestiame della stessa azienda.

Si parte quindi da Gouda per scoprire in un lungo weekend questo splendido itinerario fatto di borghi storici e mercati da visitare. Il centro storico con il Markt, la piazza principale, resta uno dei luoghi più belli da visitare e in inverno diventa una grande pista di pattinaggio (nello stesso periodo, la Gouda Kaarslicht viene illuminata solo da candele). Oltre al formaggio, sono da provare le Stroopwafel, cialde ripiene di sciroppo al caramello.

La seconda cittadina è Woerden, nota per il suo antichissimo mercato di produttori di formaggio che – alla fine dell’Ottocento – era un punto di riferimento per la vendita. La Kerkplein, la piazza davanti alla chiesa di San Pietro, viene ancora oggi invasa da contadini in costume con le vecchie carrette del formaggio trainate da cavalli, mentre nel Regional Market si possono trovare frutta, verdure, formaggi e salumi artigianali. Da visitare la fortezza quattrocentesca, l’antico mulino datato 1775, i giardini con le sue sculture moderne o fare una gita fluviale sul Vecchio Reno.

La terza tappa è Krimpenerwaard, zona rurale dove pulsa il cuore della Cheese Valley. Qui è possibile ammirare pascoli, mulini, canali e villaggi.

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Da non mancare anche la visita alla cittadina di Schoonhoven. Famosa per la lavorazione dell’argento, ha fatto del Zilver Museum un vero e proprio punto di riferimento per conoscere tutti i segreti del prezioso metallo.

Infine, l’itinerario della Cheese Valley prevede una tappa obbligatoria a Leiden, città natale di Rembrandt, che nel 2020 festeggerà il 350esimo anniversario e inaugurerà “The Young Rembrandt Studio”, un museo presente nella casa dove l’artista imparò a dipingere. Con un semplice tour in battello è possibile ammirare il parco, la sede storica dell’Università, la più antica d’Olanda e l’Hortus Botanicus, il più antico giardino del Paese, fondato a metà del 1500.

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