Capodanno in agriturismo: le mete low cost

Per un capodanno all'insegna del divertimento ma anche, perché no, della cultura, una vacanza in agriturismo è l'ideale

Per un capodanno alternativo, un agriturismo è la meta ideale. Significa mangiare bene al giusto prezzo e avere la possibilità di passare una serata divertente tra amici per cominciare al meglio il nuovo anno. Spesso infatti le location sono molto spaziose e possono ospitare compagnie di amici, anche con famiglie. Inoltre, sono spesso posizionati nelle vicinanze di località d’arte o addirittura nella grandi città, che offrono spunti culturali notevoli. Ultimo, ma non certo meno importante, il costo: spesso i prezzi sono davvero concorrenziali e permettono di vivere esperienze indimenticabili senza spendere troppo. Quest’anno, è possibile sfruttare molte offerte Last Minute. Le migliori offerte si trovano nel Centritalia: Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Marche.Vediamo allora qualche proposta nelle mete italiane, con le loro offerte:

PAVIA
Moderna città lombarda nel cuore della pianura padana, è ricca di arte, cultura e natura. Il suo patrimonio artistico, architettonico e monumentale, testimonianza di una storia antica, trova origine già in età romana. Oggi questa città distesa lungo la riva destra del Ticino, ancora dominata dalle torri medievali, regala ai visitatori grandi tesori che incantano. Da no perdere, una visita alla bellissima Certosa di Pavia.

PARMA
Parma è una città dallo spirito allegro e socievole, con una forte tradizione artistica e culturale, tra cui spiccano nomi di rilievo: Benedetto Antelami cui si devono il Duomo e il Battistero, in marmo rosa di Verona, Correggio, che lavorò alla Camera di San Paolo, in San Giovanni Evangelista e in Duomo e Parmigianino che affrescò la chiesa di Santa Maria della Steccata e parti di San Giovanni. Ma Parma è soprattutto città della musica e del teatro. Questa passione, ben oltre il binomio Parma-Verdi, si manifesta nella varietà di proposte e nelle strutture ad essa dedicate. Nella provincia infine vi sono numerosi castelli, eredità delle diverse signorie che tra Tre e Quattrocento si imposero a Parma: gli Scaligeri, i Visconti e alla fine gli Sforza. I più importanti sono: il Castello di Bardi, il Castello di Torrechiara, la Rocca di Fontanellato e la Reggia di Colorno.

MANTOVA
È una delle più belle città della Lombardia, ricche di arte e cultura. Situata nella Bassa Padana, Mantova sorge sulla sponda del fiume Mincio, nel punto in cui le sue acque formano una profonda ansa, che abbraccia la città e crea il lago Superiore, il lago di Mezzo e il lago Inferiore. Fra le prime cose da vedere ci sono Palazzo Ducale e le sue 500 sale affrescate e decorate da artisti come Giulio Romano, Raffaello e Mantegna. Vicino piazza delle Erbe sorgono altri due splendidi edifici: Palazzo della Ragione e Palazzo del Podestà (1227), uno dei più antichi edifici pubblici di età medievale della città.

VERONA
Verona andrebbe visitata adagio perché ne vale la pena. Il Lago di Garda è come un arco di ingresso alle sue glorie e si riparte sempre da Verona con il piccolo pungente rimpianto di non essere riusciti a vedere tutto. Verona è ormai entrata nell’immaginario collettivo italiano, europeo ed internazionale per la sua Arena che né è simbolo e per la storia d’amore immortalata da Shakespeare di Romeo e Giulietta, con il noto balcone. Ma Verona non è solo questo. Di Verona occorre saper vedere il fascino e che cosa sprigiona la sua millenaria e stratificata storia, dalla romana alla medievale, dalla rinascimentale alla contemporanea attraverso le dominazioni francese e austriaca.

RAVENNA
Bella, colta ed elegante, città di santi, banchieri e re, è la seconda città più grande d’Italia per estensione. Questa affascinante città a pochi chilometri dal mare, vanta otto monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità tra cui spicca la Basilica di San Vitale, capolavoro dell’arte bizantina del VI secolo. Da non perdere i bellissimi mosaici.

SIENA
Rimasta intatta come nel Medioevo, visitare Siena è una specie di viaggio nel tempo, alla ricerca di un’epoca d’oro che apparteneva a molte altre piccole e grandi città italiane e che non ritornerà più. La bellezza di Siena si apprezza solo qualche giorno dopo averla lasciata. Quando si è lì, troppo impegnati a cercare di vedere il più possibile, non ci si rende conto subito della bellezza di questa cittadina al centro della Toscana. I ricordi emergono solo qualche giorno dopo: per prima torna alla mente Piazza del Campo con il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia; poi il bianco e nero del Duomo, il Battistero e tutto il resto.

LUCCA
Il modo migliore per partire alla scoperta di Lucca è guardarla dall’alto. Si può fare salendo sulle sue possenti mura, sulla Torre Guinigi o affrontando i 207 scalini della ancora più alta Torre delle Ore. Da questi punti si ammira uno splendido panorama sui tetti della cittadina toscana, uno sguardo d’insieme che permette di apprezzarne la bellezza e l’armonia e ritrovare la stessa struttura urbanistica voluta dai romani.

GUBBIO
Gubbio è una città affascinane e forse, la più bella città medioevale, sicuramente una città ricca di storia, monumenti , che ha affascinato autorevoli personaggi quali Papini, D’Annunzio, Piovene, Zeri, Hesse. Le “Tavole Eugubine” del III-I sec a.C, i resti del Teatro Romano del I sec. a.C così come le miriadi di frammenti dell’Età del Bronzo testimoniano la sua antica grandezza. La struttura urbanistica risalente al Medioevo è rimasto immutato a tutt’oggi, uno progetto urbano concepito nell’ età comunale e giunto integro nei suoi monumenti nella maggior parte costruiti in “pietra”.

SAN GIMIGNANO
I tanti musei a San Gimignano, per varietà e bellezza, rappresentano nel loro insieme un itinerario di conoscenza e turbamento, tra arte, scienza e cultura. Dentro ai suoi musei si trova infatti custodito un tesoro inestimabile di storia, di vita, di sacro e profano, di natura e morte che molti non conoscono e non immaginano ma che vale da solo un viaggio in questa straordinaria città, attraverso strade e palazzi dal grande impatto evocativo, rimasti pressoché invariati nei secoli: dalla Sede storica dei Musei Civici al Museo della tortura, un caleidoscopico itinerario tra arte, inquietitudine e conoscenza.

ASSISI
Città bella e scenografica, Assisi è sicuramente la meta turistica più conosciuta dell’Umbria.
Città patrimonio dell’Unesco, il suo nome evoca la straordinaria vicenda di San Francesco e di Santa Chiara che qui sono nati e vissuti. Vale la pena quindi scoprire i suoi monumenti più belli insieme ai suoi angoli più suggestivi e nascosti: dalla Basilica di San Francesco alla piazza comunale con il tempio romano, alla cattedrale di San Rufino fino alla Basilica di Santa Chiara.