Burkina Faso, una vacanza tra i coccodrilli

Nella città di Bazoulé potrete vivere un'esperienza unica, a contatto con questi animali considerati sacri dalla popolazione locale

La leggenda narra che durante una grande siccità, tra il XIV e il XV secolo, un gruppo di coccodrilli guidò le donne del villaggio a una sorgente fino ad allora sconosciuta, salvando così la vita agli abitanti della zona. Dopo centinaia di anni questi rettili hanno dato una nuova possibilità di sopravvivenza alla popolazione di Bazoulé.

In questa città del Burkina Faso, 20 km a Ovest dalla capitale del Paese, Ouagadougou, è stato allestito un parco zoologico dedicato proprio ai coccodrilli. Animali considerati sacri in questa zona, capaci di attrarre numerosi turisti (circa 5.000 l’anno), che arrivano qui per ammirarli da vicino. Una vera risorsa per Bazoulé.

L’economia della città e della provincia di Kadiogo si basa essenzialmente sull’agricoltura e l’allevamento. Nel 1999 è stata creata l’Associazione Turismo e Sviluppo, con lo scopo di sviluppare mezzi di sussistenza alternativi per la comunità. Lo stagno sacro dei coccodrilli è così diventato la principale attrazione turistica, e dopo il primo anno di attività contava già 2.500 visitatori.

Non si tratta solo di uno zoo dove ammirare i coccodrilli. Gli abitanti del luogo infatti hanno da secoli un rapporto speciale con queste creature. Già da piccoli sono abituati a nuotare in mezzo a loro, e persino a sdraiarsi sopra il loro dorso. Un’occasione unica per vedere con i vostri occhi lo straordinario rapporto tra gli essere umani e uno dei più feroci predatori del pianeta, a cui è dedicata la festa di Koom Lakré, che si tiene a fine ottobre.

Anche i turisti hanno l’occasione di osservare da vicino i coccodrilli. L’ingresso al parco costa 1,5 euro, e per la stessa cifra potrete acquistare un’esca per attirare gli animali, ovviamente sotto la stretta sorveglianza di una guida locale.

Bazoulé è un posto davvero magico, ma purtroppo minacciato dai cambiamenti climatici e dal riscaldamento globale, che contribuisce all’abbassamento del livello dello stagno dove vivono i coccodrilli sacri.