Brasile, la nuova meta da scoprire è il Cearà

Il Brasile non è solo il Paese del calcio, delle spiagge e del samba. Cosa vedere Nord-Est del Paese

Il Brasile è il Paese del calcio (è tra i favoriti ai Mondiali di Russia 2018), delle spiagge e del samba. Questi sono gli stereotipi per chi in Brasile non c’è mai stato davvero.

Il Brasile è tutt’altro. Essendo un Paese enorme anche il paesaggio è molto vario. Tra le zone che stanno suscitando un crescente interesse da parate degli italiani c’è il Cearà, nel Nord-Est del Brasile.

Secondo i dati dell’ente del turismo, nel 2017 i turisti stranieri sono stati 250mila, il 25% dei quali provenienti dall’Italia. Gli italiani cercano soprattutto una vacanza fatta di sole e di spiagge, e qui non mancano di certo, anche se la regione offre molto di più.

Qui ci sono ben 550 km di spiagge affacciate sulla costa atlantica, dal punto di vista del clima è perfetto perché ha una temperatura media di 26°C gradi tutto l’anno ed è sempre ventilato, motivo per cui è una delle mete preferite da chi pratica windsurf o kite surf (il periodo delle piogge dura da gennaio a marzo) e la temperatura dell’acqua tiepida ne fanno una meta ottimale durante tutto l’anno.

Fortaleza è la Capitale. Sebbene la spiaggia sia la protagonista, in città non mancano molte attrazioni sospese tra storia, arte e cultura popolare e che vi permetteranno di scoprire l’anima più autentica di questa megalopoli durante alcune belle passeggiate.

Tra le mete più famose c’è Jericoacoara, un villaggio di pescatori, che però regala un paesaggio meraviglioso e unico in Brasile fatto di dune gigantesche, del sito archeologico preistorico di Pedra Furada e della spettacolare Lagoa do Paraiso, laguna del paradiso, con una sabbia bianca abbagliante e mare trasparente.

Lo Stato brasiliano del Cearà è perfetto per chi ama una vacanza tranquilla facendo ecoturismo in mezzo alla natura, un po’ hippie tra surf e barettini sulla spiaggia o per chi viaggia con la famiglia.