Tutte le attività extra sci da fare in Valmalenco

Nel cuore della stupenda Valtellina, la Valmalenco offre moltissime attività outdoor tra escursioni e discipline gravity

Nel cuore della Valtellina, in provincia di Sondrio, la Valmalenco è un autentico “paradiso di neve”, conosciuta e frequentata per la pratica degli sport invernali all’Alpe Palù, raggiungibile con la Snow Eagle, la funivia più grande d’Europa.

Ma lo sci, nelle sue varianti, e le ciaspolate non sono l’unico motivo per apprezzare la valle. L’affascinante panorama abbracciato dalle alte vette è, infatti, meta ideale per gli amanti del trekking che troveranno una fitta rete di sentieri immersi nella natura dove respirare a pieni polmoni la pulita e frizzante aria d’alta quota.

Tappa imperdibile, a questo proposito, è l’Alta Via della Valmalenco, oltre 100 chilometri di itinerario suddivisibile in otto tappe che collega tra loro numerosi rifugi e si sviluppa quasi sempre al di sopra dei 2000 metri di altitudine. Gli scorci che offre sono a dir poco mozzafiato con alcuni dei punti panoramici più incredibili di tutto il territorio come la zona di Chiareggio, dove avvistare le marmotte in libertà, il lago alpino Palù a 1950 metri di quota, tra i laghi più grandi della Valtellina, le dighe di Campomoro, punto privilegiato per la pesca sportiva, e i ghiacciai più suggestivi delle Alpi, il Disgrazia, il Bernina e lo Scalino.

Altre mete da non perdere sono il Lago Mufulè, a 2060 metri, abbracciato da abeti, larici e pini mughi, in una bellissima radura con vista sul Pizzo Scalino e con un percorso ad anello adatto alle famiglie, e il Sentiero Rusca, secolare itinerario storico-religioso di 32 chilometri che collega Sondrio al Passo del Muretto.

Il percorso, con un dislivello di 2300 metri, regala scorci incantevoli tra imponenti cime, verdeggianti boschi e il dolce mormorio del torrente Mallero. Può essere percorso anche in mountain bike, bicicletta o joëlette da fuoristrada.

I biker, inoltre, in Valmalenco sfrutteranno il Palù Bike Park dove è possibile praticare svariate discipline “gravity” quali Enduro, Cross Country, Downhill e Freeride, e cimentarsi con l’adrenalinico percorso Gola Up, nelle forre del torrente Scerscen.

Da conoscere la Miniera della Bagnada, a Lanzada, per andare alla scoperta delle ricchezze minerarie della valle e di un importante complesso di archeologia industriale. La visita prevede un percorso guidato lungo le gallerie della miniera, il museo minerario con reperti legati all’attività estrattiva e il museo mineralogico che raccoglie oltre 300 specie di minerali.

Infine, uno sguardo alla parrocchiale dei SS. Giacomo e Filippo con le tele dei Ligari a Chiesa, al Santuario della Madonna delle Grazie a Primolo e alle suggestive cave di serpentino, pietra con caratteristiche uniche utilizzata anche per la produzione delle tipiche pentole “lavecc”.

Valmalenco
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