A Portorose, benessere e eleganza sulla costa istriana

Portorose è una delle più famose mete turistiche slovene, dove mare e centri termali sono il connubio perfetto per una vacanza all’insegna del benessere.

Portorose (Portoroz in sloveno) è una piccola frazione del comune di Pirano dove dalla metà dell’Ottocento è nato e si è sviluppato un centro turistico tra i più eleganti e suggestivi di tutta la regione adriatica. Nonostante le piccole dimensioni – il centro abitato conta all’incirca 2.500 persone – Portorose è diventata una delle mete più ambite di tutta la regione dell’alto adriatico grazie ai suoi lussuosi ed eleganti centri termali, a un mare pulitissimo e ai raffinati alberghi in stile Liberty che popolano il suo lungomare. In questa guida scopriremo le attrazioni che questo centro a pochi chilometri dal confine con l’Italia nasconde, per un viaggio tra benessere ed eleganza sulla costa istriana.

L’attrazione principale di Portorose sono le sue terme, tanto che fin dall’epoca romana è documentato l’uso delle acque curative che si trovavano in prossimità delle famose saline della zona. Oggi in tutto il territorio di Portorose esistono numerosi centri termali, SPA e centri benessere di ogni tipo e per ogni pubblico, da quelli lussuosi all’interno degli alberghi più costosi fino ai centri termali più economici, ma che comunque offrono servizi di ottimo livello. Ogni anno, migliaia di turisti arrivano a Portorose soprattutto durante la stagione estiva, quindi se non amate gli spazi affollati, la scelta migliore è quella di organizzare il vostro viaggio in primavera o in autunno.

Oltre alle terme, Portorose è molto famosa per il suo casinò, dove fin dal 1913 in molti hanno tentato la fortuna nelle lussuose sale. Il palazzo del casinò si caratterizza per la tipica architettura mitteleuropea che potrete ritrovare in numerosi edifici della cittadina soprattutto se approfitterete del lungomare di Portorose – chiamato obala – per passeggiare al calar della sera quando il sole tramonta e la vita notturna della città si anima.

Portorose è anche una famosissima località balneare, che offre un mare pulitissimo e una temperature dell’acqua che d’estate può arrivare fino ai 30°C. La spiaggia più famosa di Portorose è l’ampia lingua di sabbia di Okolje, nella zona più a sud dell’abitato, dove si trovano i centri balneari più comodi da raggiungere e dotati di ogni comodità per tutta la famiglia, oltre a un gran numero di locali, bar e ristoranti in cui bere qualcosa o cenare a pochi passi dalla riva.

A poca distanza dal centro storico dell’abitato si trovano i due antichi magazzini del sale di Portorose: Magazen Grando e Monfort, costruiti nel 1820 su ispirazione delle architetture francesi, conosciute in questa regione dopo la dominazione di epoca napoleonica. Queste strutture, oltre ad avere un notevole interesse storico-architettonico, sono state trasformate in un importante centro culturale in cui si svolgono interessanti mostre di fotografia e di arte contemporanea, oltre ed essere diventate il distaccamento del Museo del Mare di Pirano con una mostra dedicata alla tecniche tradizionali per la costruzione di imbarcazioni.

Appena fuori dall’abitato di Portorose si trova anche una straordinaria galleria d’arte a cielo aperto chiamata Forma Viva, all’interno di una grande area dove da quasi trent’anni vengono ospitate moltissime sculture realizzare nella pietra calcarea locale da artisti locali e da tutto il mondo. Il progetto è nato dalla collaborazione di due scultori sloveni, Jakob Savinšek e Janez Lenassi, e oggi permette anche di partecipare ai laboratori di scultura organizzati nel centro artistico della galleria stessa, per imparare le tecniche di base per scolpire la roccia.

Per conoscere come l’attività umana e l’ambiente naturale di questo territorio siano stati da sempre uniti in un legame molto particolare non perdetevi una visita alle suggestive saline di Siccole, un bel parco naturale a poca distanza da Portorose. Nel parco si può partecipare alle visite guidate, oppure passeggiare in libertà tra i paesaggi lunari della zona in cui viene estratto il sale, per poi entrare nel museo che racconta la storia millenaria di questa attività. Il parco ha anche un grande interesse naturalistico per l’incredibile varietà di specie animali e vegetali che lo popolano e bastano un binocolo e un po’ di pazienza per ammirare le spettacolari colonie di uccelli marini che vivono a poca distanza dalle saline.

Ritornando a Portorose, invece, dirigetevi verso la collina alle spalle del centro abitato dove si trovano le spettacolari rovine del convento di san Bernardino, un centro monastico risalente al XVI secolo e andato parzialmente distrutto nel corso dei secoli. Oggi rimangono in piedi solo il campanile e parte della chiesa principale, mentre delle mura perimetrali e degli altri edifici non restano che le fondamenta, ma il luogo offre un’atmosfera di grande suggestione. Inoltre, da questa posizione privilegiata si gode di una vista meravigliosa su tutta Portorose oltre che sull’intera costa istriana che si allunga fino al confine italiano. Il panorama dà il meglio di sé al calare della sera, quando potrete ammirare le luci dei centri abitati sulla costa che un poco alla volta si accendono in lontananza.