4 giorni in Nepal: capitale, templi, villaggi e natura

Il Nepal offre una serie di attrazioni per tutti i gusti. In 4 giorni visiterete la capitale Kathmandu e conoscerete le tradizioni e la natura nepalesi.

Il Nepal è uno stato prevalentemente montuoso, attraversato dalla catena dell’Himalaya formata da alcune delle vette più alte del pianeta. La morfologia del territorio e il clima costringono i turisti a scegliere prevalentemente alcuni mesi dell’anno per visitarlo e noi vi consigliamo di pianificare il vostro viaggio per i mesi di ottobre e novembre quando queste terre godono dell’effetto dei monsoni che, una volta terminati, regalano un clima mite e paesaggi fioriti. Di seguito, vi proponiamo un itinerario di 4 giorni nelle terre del Nepal .

Kathmandu: la capitale
Il primo giorno visitate la capitale del Nepal, Kathmandu, raggiungibile in aereo atterrando all’aeroporto internazionale Tribhuvan. La capitale si trova a circa 1.350 metri di altitudine ed è uno dei centri turistici più visitati del Nepal, oltre ad essere la metropoli maggiormente abitata. Qui entrerete subito in contatto con il coinvolgente clima nepalese dove il tempo è scandito dalle importanti feste religiose induiste e buddiste. Noterete che in questi luoghi l’atmosfera religiosa è particolarmente “calda”, come dimostrano i numerosi templi che prima del rovinoso terremoto del 2015 era possibile visitare. Uno dei più belli è il tempio hindu di Pashupatinah che si trova sulle rive del fiume Bagmati che attraversa tutta la città. La struttura, purtroppo, non è visitabile al suo interno, ad eccezione della zona dei riti funebri induisti che culminano con la deposizione delle ceneri nel fiume, il cui flusso bagna proprio questo luogo sacro.

Per scegliere un tipico pasto nepalese e per cercare un posto carino in cui dormire, recatevi presso il quartiere di Thamel, uno dei più turistici della capitale. Qui troverete numerosi hotel e ristorantini dai piatti succulenti in cui rifocillarvi. Tra le pietanze locali scegliete il piatto base, il Dal Bhat, composto da riso e zuppa di lenticchie. Solitamente, questo piatto viene accompagnato da carne o dai masu, i celebri agnolotti ripieni di carne, uova, verdura oppure carne di bufala. Per quanto riguarda le bevande tipiche, in Nepal è molto comune il tè nero e speziato, servito anche in appositi banchetti lungo le strade cittadine, oppure il rakshi, l’esclusivo vino di riso.

Nei dintorni della capitale
Nella periferia di Kathmandu si trova un altro luogo molto caratteristico del Nepal, il tempio di Swayambhunath o “tempio delle scimmie” per la presenza di questi animali che entrano in stretto contatto con i visitatori. Il vostro secondo giorno può iniziare raggiungendo questo luogo dove si trova una celebre stupa (monumento induista in cui sono contenute reliquie dall’alto valore simbolico) di colore dorato con due grandi occhi azzurri che rappresentano lo sguardo di Buddha.

Distante poco meno di 10 chilometri da Swayambhunath si trova anche il prestigioso tempio di Boudhanat che al suo interno contiene un’altra stupa, la cui particolarità sta nell’altezza: la sommità raggiunge, infatti, i 36 metri e ciò la rende una delle più alte del suo genere.

Dopo aver scoperto alcuni dei luoghi simbolici importanti del Nepal siete pronti a immergervi nella sua natura. Una zona molto famosa (a circa 6 chilometri dalla capitale) è quella delle gole di Chobar che si sono formate grazie al lavoro del fiume Bagmati il cui vorticoso fluire ha lentamente scavato la roccia formando un letto profondo diversi metri. Iniziate da qui il vostro terzo giorno in Nepal poiché si tratta di un luogo che merita sicuramente una visita, soprattutto se attraverserete il ponte sospeso per godere del panorama verdeggiante di quest’area meravigliosa e camminerete immersi nella natura incontaminata.

Al mattino del quarto giorno proseguite il vostro viaggio per quasi 20 chilometri in direzione di Bhaktapur, una perla della valle di Kathmandu. Prima del terremoto questa città era splendida, ma la popolazione locale ha saputo reagire con determinazione recuperando almeno in parte la bellezza di una delle zone più visitate del Nepal. Ammirate la Durbar Square, piazza dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco e lasciatevi rapire dal clima festoso tipico dei villaggi nepalesi soprattutto quando i mercati di artigianato locale e di spezie ravvivano l’ambiente. Tra i monumenti caratteristici di Bhaktapur trovate il Palazzo dalle 55 finestre e l’imperdibile Pagoda di Nyatapola, con i suoi 5 tetti e la scalinata contornata da statue di fiere e personaggi in preghiera.