3 cose da vedere a Pinar del Rio: isola, grotte e spiagge

3 cose da vedere a Pinar del Rio, un viaggio nelle spiagge di Cuba e nella sua natura, tra aree verdeggianti e grotte sotterranee.

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Redazione

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La provincia più occidentale dell’isola di Cuba, affacciata sul mare proprio di fronte alle coste messicane di Cancun, è quella di Pinar del Rio. Molti la scelgono per il viaggio di nozze, altri anche solo per staccare dal solito ritmo frenetico cittadino su spiagge da sogno. Altri per cercare posti da fotografare o culture da conoscere, o mare da esplorare. Pinar del Rio è tutto questo. In questa guida, scopriremo tre luoghi e attrazioni da non perdere in questo spettacolare angolo di Cuba.

Un tesoro emerge dal mare: l’Isola della Gioventù
Di fronte alla costa sud della regione di Pinar del Rio si affaccia la bella Isla de la Juventud, una grande isola emergente dal Mar dei Caraibi piena di attrazioni turistiche eccezionali. L’isola è protetta come area naturale nell’ambito del Parque Nacional Marino de Punta Frances.

In questa isola si possono visitare cittadine, ammirare paesaggi, godersi le spiagge. Partendo dall’entroterra, date un’occhiata a Nuova Gerona, la città principale dell’isola, e al suo Museo Provincial, per comprendere più a fondo la storia dei suoi cittadini cubani. Ma la vera attrazione sono le sue spiagge. Anzitutto la Punta del Este, splendida, dove fare le immersioni più belle di Cuba e assaggiare un po’ di arte rupestre nelle grotte qui vicine.

Grazie al mare trasparente e all’enorme varietà di fauna sottomarina, non ci si stupirà se in quest’isola si trova uno dei centri internazionali di immersione: si tratta di El Colony, sul versante ovest dell’isola. Nell’entroterra si può usufruire delle risorse termali di Santa Fe, con acque rinomate per i loro benefici; sempre qui si può respirare il dolce e intenso profumo proveniente del giardino botanico Jungla de Jones, con esemplari di ogni luogo tra alberi, fiori e piante dalle mille forme.

Nel buio e nei colori delle cave sotterranee
A 20 chilometri da Viñales, altra incantevole cittadina della provincia di Pinar del Rio, si trova un sistema di grotte sotterranee tra le più estese di Cuba, la Cueva de Santo Tomás. Sotto terra si snodano ben 46 chilometri di cunicoli: un enorme reticolato di sentieri scavato dalla natura. Ovviamente non sono tutti visibili; prenotando una visita guidata si può visitare un chilometro di grotte, in un tour che dura 90 minuti. Ma occorre assolutamente provare a cimentarsi in questa terra (o meglio, sottoterra) di grandi miracoli naturali che è Pinar del Rio. Se poi si vuole approfondire il lavoro degli speleologi di Cuba si può visitare il piccolo museo adiacente.

Se siete rimasti entusiasti di questa visita, visitate le altre grotte, come quella la Cueva del Indio, altro immenso reticolato sotterraneo. Qui si rifugiarono gli indigeni americani durante le invasioni degli europei, come testimoniato dal nome della cava. Osservate le curiose pitture rupestri e varcate il buio e i colori della roccia sotterranea seguendo il flusso del fiume navigabile San Vicente.

La zona sud di Pinar del Rio: Parque Nacional Peninsula de Guanahacabibes
Sul lato estremo della regione di Pinar del Rio si trova il Parque Nacional Peninsula de Guanahacabibes, una grande riserva nazionale agli estremi della quale si trovano tante spiagge frequentate da turisti. Una delle più interessanti è senz’altro quella di Maria la Gorda. È una lingua di sabbia fine invasa da turisti in cerca di sole e di mare tutto da esplorare. Infatti, in questa zona sono presenti i tipici coralli neri, visibili a chi fa snorkeling nelle sue acque verdi e azzurre.

Oltre a soddisfacenti nuotate, in questa spiaggia si possono fare tour in mezzo al mare, salpando sulle imbarcazioni per i turisti. Per questo informatevi presso il María La Gorda International Diving Center: un centro sulla spiaggia dove poter affittare camere per dormire e partecipare ad attività acquatiche come diving o sub. Una piccola ma importante attenzione: per accedere all’area protetta del parco nazionale dovrete richiedere l’autorizzazione presso il Centro ecologico di La Bajada.

Sempre su questo versante di Cuba, all’interno della provincia di Pinar del Rio, troverete altre spiagge molto belle dove nuotare tra le acque splendide del Golfo del Messico. Andando verso occidente troverete in ordine La Baiada, poi El Holandésè: due spiagge da raggiungere nel mezzo del golfo.

Infine c’è Las Tumbas, una lunga spiaggia frequentata dai turisti che sono qui di passaggio o che soggiornano presso la Villa Cabo san Antonio, situata sulla spiaggia. Da qui si può anche organizzare una escursione all’interno del parco; mentre rimanendo sulla costa e scendendo verso nord potrete incontrare il Faro Roncali, che dal 1849 domina sul versante occidentale di Cuba.