Nasce il “Cammino della Pace”, 490 km in 3 regioni

Il Cammino della Pace attraversa ben 3 regioni italiane ed è nato a causa di un evento piuttosto particolare

Un percorso straordinario è certamente il Cammino della Pace che partendo dall’Aquila arriva a Monte Sant’Angelo, sul promontorio del Gargano, in 29 straordinarie tappe e dopo aver percorso oltre 490 km.

Un tragitto bellissimo e che nasce dalla storia a lieto fine di Alessandra, una studentessa di ingegneria a L’Aquila, che la notte del violento terremoto del 6 aprile 2009 non ubbidì a suo padre.

L’uomo, infatti, aveva suggerito alla figlia di trascorrere la notte di quella maledetta domenica nella casa in cemento armato, presa in affitto a Villa Gioia. Tuttavia, Alessandra ignorò il consiglio riferitogli e decise di passare la notte in centro in una casa antica, insieme a delle sue amiche.

L’abitazione in cemento armato collò nella furia della scossa delle 3.32, mentre la casa antica ebbe solo alcuni danni.

Fu proprio per questo motivo che l’ingegner Caramanico, responsabile del Cai di Guardiagrele, organizzò un cammino da L’Aquila a Guardiagrele nel 2010, iniziando però a pensare a un percorso un po’ più ambizioso.

Quello della Pace è quindi un cammino che parte dal capoluogo abruzzese e che arriva come prima tappa a Villa Sant’Angelo dopo 18,9 chilometri. Passa poi per Prata, Bominaco e Peltuinum e coincide per gran parte con il Tratturo Centurelle – Montesecco. Giunge a Guardiagrele e sulla costa dei Trabocchi e si sovrappone per tre tappe alla Via Francigena, passando per gli eremi della Majella. Prolungandosi poi, con un’ultima tappa da San Giovanni Rotondo a Monte Sant’Angelo.

Un procedere lento e progressivo dell’uomo e dello spirito e che si sviluppa su 29 tappe più 3 tappe per la variante montana sulla Majella di circa 40 km. Sono così ripartiti: Abruzzo = km 274, Variante Montana = km 40, totale = km 314 Molise = km 50, Puglia = km 106, Totale dislivello sia in salita che in discesa di circa = 12.750 metri.

Insomma, questo straordinario tragitto unisce grazie a un sentimento condiviso, un cammino che intende creare nei luoghi e nelle persone coinvolte, insieme alla forza vitale della natura, quella dimensione invisibile che apre alla Conoscenza dell’Amore.

In questo modo diversi cammini confluiranno alla meta rispecchiando quello spirito di fratellanza e di condivisione che tutti gli uomini dovrebbero far nascere nel loro cuore e che il Cammino della Pace intende ispirare.