Riparbella, il borgo toscano tra le colline e il mare

A pochi chilometri dalla costa, in provincia di Pisa, c'è un piccolo borgo immerso nella natura

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Redazione

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Riparbella è un luogo magico e incantevole: è il cuore verde della Toscana, dove si possono ammirare ulivi e viti che si stendono a perdita d’occhio. Ma vi arriva l’odore del mare, che si trova a soli pochi chilometri dal borgo e che ne caratterizza l’atmosfera. Così, tra natura e panorami mozzafiato, il paese si è conquistato un posto d’onore nel cuore di tantissimi visitatori.

Dove si trova Riparbella

Siamo in provincia di Pisa, sulle colline toscane dove la natura regna ancora sovrana. Il piccolo borgo di Riparbella sorge alle pendici del Poggio di Nocola, su un crinale di tufo bianco dal quale deriva il suo nome – Ripa Albella, che significa “riva bianca”. Quella del paese è una posizione splendida: domina completamente il paesaggio circostante, ricco di verde e delle magnifiche sfumature della natura. A poca distanza dal paese troviamo Cecina, una rinomata località turistica che si affaccia sul mar Tirreno, lungo l’affascinante Costa degli Etruschi.

Numerose sono le testimonianze etrusche proprio a Riparbella, che ci riportano indietro nel tempo fino al 600 a.C., periodo cui risalgono molte anfore vinarie che danno un’idea delle attività principali della popolazione della zona. Nei dintorni del paese, a dominare il paesaggio sono proprio le viti e gli ulivi, dai quali nascono alcuni dei prodotti più rinomati della regione. La storia del borgo risale a molti secoli fa: è attorno all’anno 1000 che ebbe origine il suo centro storico di stampo medievale, concentrato nella zona in cui un tempo sorgeva un pittoresco castello.

Il borgo di Riparbella

Viuzze dal sapore antico percorrono il centro storico del paese, tra chiesette graziose e affascinanti palazzi medievali. Uno degli edifici più belli è senza dubbio la Chiesa di San Giovanni Evangelista, eretta verso la metà del 1800 sulle rovine di una precedente chiesa di cui ancora oggi possiamo ammirare il campanile. Ancor più antico è l’Oratorio della Madonna delle Grazie, risalente alla prima metà del ‘500: i suoi interni conservano splendidi capolavori del passato.

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Fonte: Wikimedia | Ph. LigaDue
La Chiesa di San Giovanni Evangelista

Altrettanto affascinanti sono alcuni edifici storici che si affacciano sulla Piazza del Comune, cuore pulsante del borgo. La casa padronale del Marchese Carlotti, ad esempio, è una bellissima testimonianza dell’architettura del XV secolo, così come molto pittoresco è il Palazzo Comunale. Di origine decisamente più recente è invece il Cimitero Monumentale, realizzato agli inizi del ‘900 dall’architetto Bellincioni.

Riparbella, tra natura e trekking

Come abbiamo detto, il paese si trova letteralmente immerso nel verde ed è punto di partenza perfetto per esplorare il territorio che lo circonda. Una delle aree boschive più belle della zona è il giardino Scornabecchi, che sorge a pochi chilometri dall’abitato di Riparbella. Caratterizzato dalla flora tipica della macchia mediterranea, il parco è ricco di sentieri ben tracciati che si dipanano tra le pianure dell’area meridionale e si inerpicano tra le colline che sorgono invece nella zona più settentrionale. Qui gli amanti del trekking possono concedersi lunghe scarpinate nel bel mezzo della natura.

All’interno del giardino sorge anche un centro di educazione ambientale che offre numerose esperienze per grandi e piccini: laboratori tematici, percorsi nel bosco per i bambini, percorsi tematici faunistici e botanici, ma anche avventure di tiro con l’arco e di ponte tibetano. Tra il verde che circonda Riparbella potrete dedicarvi a splendide passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike, per rigenerarvi e lasciarvi alle spalle lo stress della vita quotidiana.

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Fonte: 123rf
La natura a Riparbella