Pescocostanzo, perla d’Abruzzo tra storia e piste da sci

Pescocostanzo è un luogo magico, da visitare tutto l’anno. Storia e architettura rapiscono i turisti che d’inverno possono anche sciare nelle sue piste

Pescocostanzo è tra i borghi più belli d’Italia, a 1395 metri sul livello del mare, alle pendici della Majella e l’Altopiano delle Cinque Miglia. Rientra nella provincia de L’Aquila, in Abruzzo, e deve il suo particolare nome al basamento roccioso sul quale si è formato il centro originario (Pescus). Per quanto concerne il Costanzo che legò il proprio nome a quello del masso, non si hanno invece notizie certe. L’organizzazione urbanistica di Pescocostanzo è rigorosamente programmata, frutto di un lavoro operato per centinaia d’anni, a partire dal XVI secolo.

Ogni chiesa, casa e scultura sono il frutto del lavoro di una “commissione edilizia”, per così dire, che ha regalato di generazione in generazione la propria idea di bellezza al mondo. Non vi è forzatura nei confronti della natura circostante, considerando come le case a schiera vadano ad adagiarsi docilmente sul territorio, con disposizione ben curata. Si crea un vero e proprio legame architettonico col paesaggio, che offre ai turisti una scenografia unica nel suo genere. Vi è corrispondenza, fino all’inverosimile, tra le forme della pietra e il ferro battuto dagli artigiani. Il tutto legato da una simbologia locale.

Cosa vedere a Pescocostanzo

Lo stile che caratterizza totalmente il borgo è un misto tra Barocco e Rinascimento. Posto piede nel centro storico, ci si potrà recare alla Chiesa di Gesù e Maria, così all’annesso Convento dei francescani. Una struttura realizzata nel 1611, con altari barocchi in marmo, sui quali spicca l’altare maggiore, disegnato da Cosimo Fanzago, autore inoltre del chiostro del convento (quadriportico). Immancabile una visita a Palazzo Sabatini, il cui pregevole fronte è ammirabile proseguendo su via Colecchi.

Su uno dei lati si affaccia invece sulla ripida gradinata di via Colle dei Corvi. Luoghi che ci giungono intatti da altre epoche. Ambienti che consentono di respirare atmosfere vetuste, per un Palazzo dai tanti portali, decori in pietra e balconcini. Da qui si giunge in breve alla Collegiata di Santa Maria del Colle, realizzata tra il XIV e il XV secolo. Al suo interno vi sono opere d’arte di gran pregio, a partire dal soffitto a cassettoni dorato e dal dipinto che copre l’intera navata, realizzato da Carlo Sabatini nel 1680 circa.

Luoghi dalla storia secolare che spiegano come Pescocostanzo sia un borgo visitato tutto l’anno. Da Palazzo Colecchi all’ex Monastero di Santa Scolastica, passando per Piazza Municipio. Fuori città inoltre è possibile godere dello splendore dell’Eremo di San Michele Arcangelo, sito in una grotta. Un borgo sospeso nel tempo, incastonato in un’area che attira visitatori anche d’inverno, grazie alle proprie piste da sci.

Dove sciare a Pescocostanzo

In pochi minuti si passa dal centro alle piste e gli impianti del Monte Calvario. Non sono necessarie lunghe tratte per ritrovarsi tra la neve, dove potersi cimentare nei propri sport preferiti e godere di straordinari panorami. Si potrà approfittare di una delle più belle piste da fondo d’Abruzzo, tra Pescocostanzo e Cansano, discendendo tra gli alberi secolari del Bosco di Sant’Antonio. Ci si ritrova a pochi chilometri dalle piste di Roccaraso, forse più famose ma di certo più affollate. Qui si potrà godere della pace di un luogo indimenticabile, pronto a entrare di diritto tra i preferiti di qualsiasi viaggiatore.

Si potrà godere di una seggiovia quadriposto, che conduce comodamente dal Piazzale degli Sciatori fino al Rifugio, sito a 1729 metri. Questa è affiancata da un’altra seggiovia, biposto, fondamentale per lo sci alpino. Vi sono nove strutture in sequenza per uno snowpark con più linee di discesa e illuminazione notturna. Il luogo ideale per adulti, giovani e famiglie, con tanto di baby garden per i più piccoli, con giochi gonfiabili e un percorso di snowtubing.

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