Percile, tra i nuovi Borghi più belli d’Italia

Conta poco più di 200 abitanti il piccolo borgo di Percile, nel Lazio, che nel 2018 è entrato nel circuito dei Borghi più belli d’Italia

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Conta poco più di 200 abitanti il piccolo borgo di Percile, nel Lazio, che nel 2018 è entrato nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.

A meno di 60 chilometri da Roma, è un gioiello incastonato nel Parco nazionale dei monti Lucretili, la propaggine più meridionale dei Monti Sabini, e domina una vallata dai suoi 500 metri di altitudine.

Il contesto in cui si trova è a dir poco delizioso: nei dintorni del borgo si trovano due laghi, detti Lagustelli, Fraturno e Marraone, riconosciuti quali zona a protezione umida internazionale secondo il trattato di Ramsa, e diversi corsi d’acqua che con la bella stagione diventano un’attrazione turistica. E proprio l’acqua è stato un elemento catalizzatore per i Romani che sfruttavano i benefici delle fonti termali come solo loro sapevano fare.

Percile-Chiesa-di-S.-Anatolia

Si trovano all’interno della tenuta demaniale Regionale “Lago”, un’oasi di circa 900 ettari fatta di boschi, splendide radure e di percorsi naturalistici incontaminati.

Il borgo ha origini Romane, ma di quel periodo non resta che una stele di marmo le cui sembianze ricordano quelle di una fanciulla. Il suo boom edilizio risale però al Medioevo, quando nei dintorni di Percile sorsero numerosi castelli di cui restano solo poche tracce.

Solo il castello di Percile, oggi chiamato Palazzo Borghese, ha avuto un seguito perché passato prima nelle mani della famiglia Orsini e poi della famiglia Borghese che ne hanno mantenuta viva l’attività. Oggi, il palazzo più bello del borgo, è sede dell’amministrazione comunale.

Lago_Lagustelli_Percile

Il borgo di Percile si anima durante le feste che si svolgono numerose durante l’anno. La più importante è la Sagra della Ramiccia che si celebra la prima domenica di dicembre. La Ramiccia è un piatto tipico fatto di fettuccine tagliate finissime dalle sapienti mani delle donne percilesi e condite con un sugo la cui ricetta si perde nella notte dei tempi. Per l’occasione vengono ammassate rigorosamente a mano circa 1500 uova.

A maggio, invece, oltre alla Sagra degli “Sparaci” (asparagi) c’è la “Festa dei Laghi “ che apre la stagione delle escursioni all’aperto. In questo mese, infatti, si festeggia la montagna con il tradizionale appuntamento nella foresta demaniale “Lago” all’insegna della natura incontaminata, della passeggiate a piedi, a cavallo, in mountain bike e dell’ottima enogastronomia.

Entrare nel circuito dei Borghi più belli d’Italia darà a Percile grande visibilità e sarà sicuramente una delle nuove destinazioni da scoprire, grazie anche alla vicinanza con la Capitale. Per chi arriva da lontano, c’è una sola locanda dove soggiornare, ma ben presto ne sorgeranno di nuove.

Percile-Piazzetta