I nuovi borghi più belli d’Italia sono tutti da scoprire

Sono 12 (più uno uscito e ora rientrato) i borghi del 2018 del circuito I borghi più belli d'Italia

Con i nuovi borghi ammessi nel 2018 nel circuito dei Borghi più belli d’Italia oggi sono 282 i Comuni italiani considerati dei veri e propri gioielli storici di cui il nostro Paese può vantarsi.
Sono 12 i nuovi borghi sparsi tra le regioni italiane, più uno, Esanatoglia, nelle Marche, che era uscito e ora è stato riammesso dall’associazione.

Tre dei nuovi borghi più belli d’Italia si trovano in Umbria che ora ne ospita ben 28. Si tratta di Montecchio, Monteleone di Spoleto e di Passignano sul Trasimeno. Montecchio, in provincia di Terni, è situato su un’altura che domina la valle del Tevere e conserva intatto il fascino del Medioevo con i suoi vicoletti, le piazzette, la tonalità chiara della pietra e le imponenti mura di cinta con le torri di difesa. Monteleone di Spoleto (PG) è un borgo molto antico intorno al quale sono state ritrovate delle necropoli di origine etrusca. All’interno delle sue tre cinte murarie che hanno protetto il villaggio e i suoi abitanti nel corso dei secoli sono ospitate numerose chiese. Infine, Passignano sul Trasimeno, anch’esso vicino a Perugia, è situato sulla sponda settentrionale del Lago Trasimeno. Ogni anno d’estate si svolge il Palio delle barche che attira tantissimi turisti.

Nelle vicine Marche, oltre a Esanatoglia (Macerata), c’è un nuovo borgo, Sassoferrato (AN). E con questi diventano 25 i borghi marchigiani più belli. Appollaiato sull’Appennino, il centro abitato di Sassoferrato è su due livelli, il rione Borgo a circa 300 metri e il rione Castello a 400 metri, poi il Comune si estende in una vallata in cui scorrono ben tre torrenti.

Monteleone-di-Spoleto borghi più belli Italia

Anche nel Lazio c’è una new entry, è Castel San Pietro Romano, il 18°, e si trova nei pressi della Capitale. Secondo la tradizione su questi rilevi predicò l’apostolo Pietro. Il centro storico, oltre a possedere piacevoli stradine e caratteristiche piazze, ha diversi punti panoramici da cui è possibile osservare begli scorci della Valle del Sacco nonché le prime propaggini della città di Roma.

Due nuovi borghi sono in Calabria, Buonvicino e Rocca Imperiale, entrambi in provincia di Cosenza. Diventano così 13 i borghi più belli d’Italia di questa regione del Sud. Buonvicino fu fondato nel XIII secolo da tre famiglie su un terreno molto aspro, con una gola stretta costeggiata da pareti ripidissime. Rocca Imperiale, invece, si affaccia sul Mar Ionio ed è al confine con la Basilicata. Ha ottenuto le due Vele di Legambiente nella Guida Blu e il borgo è dominato dallo splendido Catello Svevo.

Un borgo è in Campania, Summonte (Avellino), che ha origini antichissime, attestate dai ruderi ultra millenari del castello e dal nome latineggiante. Dalla sua posizione a picco su una rupe di 700 metri d’altezza si gode di un panorama unico. Dell’antico ‘castrum’ resta solo una torre. In Campania si contano oggi 11 Borghi più belli d’Italia.

Anche la Basilicata può vantare un nuovo ingresso ovvero Irsina, vicino a Matera. È uno dei paesini più antichi di questa regione e ha tantissimi edifici civili e religiosi che i turisti vengono a visitare. In Basilicata questo è il 7° borgo.

Un nuovo borgo è poi su nel Veneto, Mel, che si aggiunge agli altri nove già tra i borghi più belli. Iin provincia di Belluno, Mel è sulla sponda sinistra del fiume Piave e conserva uno dei più interessanti centri storici della provincia, tanto da ottenere la Bandiera arancione del Touring Club Italiano.

Uno dei nuovi borghi è nel Friuli Venezia Giulia. Si tratta di Sappada (UD), famosa località turistica estiva e invernale, anch’essa Bandiera arancione che ora diventa l’undicesimo borgo dell’associazione.

Tra i Borghi più belli d’Italia non poteva mancarne uno altoatesino: Castelrotto (BZ) che diventa il decimo della lista regionale. Non ha bisogno di essere raccontato. Parte del territorio comunale si trova all’interno del parco naturale dello Sciliar, ai piedi dell’Alpe di Siusi, la cui vicinanza ha permesso lo sviluppo di un fiorente turismo, estivo e invernale.