In visita a San Gimignano: un tuffo nel medievo

Tra le colline toscane, alla scoperta di San Gimignano, il borgo dalle belle torri

Situato nel cuore delle colline toscane, in provincia di Siena, San Gimignano è un piccolo borgo dal conservato aspetto trecentesco.
Il suo bellissimo centro storico, dalla caratteristica architettura medievale, è stato dichiarato Patrimonio Unesco.

Luoghi di interesse a San Gimignano
San Gimignano è famosa in particolar modo per le torri che dominano il suo panorama e che hanno regalato alla cittadina l’appellativo di ″Manahattan del medioevo″.

A oggi le torri sono 16, contando anche il Campanile della Collegiata ovvero il Duomo cittadino, pieno di affreschi importanti e la Casa Torre Pesciolini, un edificio in architettura fiorentina di fine ‘200, con due piani di bifore.

La più antica di tutte è la torre Rognosa mentre la più alta è la Torre del Podestà, meglio nota come Torre Grossa, con i suoi 54 metri.

Da vedere, oltre le torri, anche la Chiesa di Sant’Agostino all’interno della quale si trova la Cappella di S. Bartolo. L’altare marmoreo della cappella è opera di Benedetto da Maiano, mentre la volta con i dottori della Chiesa e la parete accanto all’altare sono state affrescate dal pittore Sebastiano Mainardi, cognato del Ghirlandaio. Molto bello anche il pavimento realizzato da Andrea della Robbia, con mattonelle in maiolica originali del XV secolo.

Mangiare e degustare vino a San Gimignano
Visitare San Giminiano non significa solo un tuffo nel medioevo, bensì fare anche un tour enogastronomico di altissima qualità, tra sapori locali e vini genuini. San Gimignano è, infatti, conosciuta in tutto il mondo anche per lo zafferano coltivato nelle colline circostanti. Con questa spezia vengono condite appetitose pastasciutte e gustose cacciagioni (in particolare le lepri).
Tra i piatti locali, assolutamente da provare, le tagliatelle al ragù bianco di cinghiale, il minestrone con farro, il rinomato stracotto, il filetto di chinina al Chianti, il cinghiale al cavolo nero, i pici freschi e le millefoglie di verdure.

L’ottimo cibo deve essere accompagnato da un altrettanto ottimo vino e a San Gimignano non manca di certo. Proprio qui, infatti, sulle dolci colline del Chianti, ricoperte da vigneti, si produce la Vernaccia, un vino bianco apprezzato in tutto il mondo, citato anche da Dante nella Divina Commedia. Questo vino fruttato, dal colore paglierino e dal sapore corposo, è stato il primo vino italiano a ricevere il marchio di Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 1966, mentre dal 1993 è contraddistinto anche dal marchio di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG).

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