Gradella, il borgo delle vecchie cascine poco lontano da Cremona

Tra i borghi più belli dell'Italia c'è Gradella, frazione del comune di Pandino in provincia di Cremona: ecco cosa visitare qui

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Redazione

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Da marzo 2005 la frazione di Gradella fa parte del club de I Borghi più belli d’Italia. Si tratta dell’unico borgo “rurale” a fregiarsi di questo titolo, tra tutti i membri di un club nato nel 2001 per iniziativa della Consulta del Turismo di ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Gradella si trova in provincia di Cremona e appartiene al comune di Pandino. Già a partire dal VIII-IX secolo era identificato come presidio longobardo, ma il primo riferimento scritto in cui compare il suo nome risale al 1186, quando Federico Barbarossa concede a Milano vari possedimenti, tra i quali figura anche l’antico borgo. Ritroviamo poi Gradella come soggiorno di Napoleone Bonaparte prima della battaglia di Lodi, quando il futuro imperatore era generale della Prima Repubblica Francese.

Chiesa Gradella
Fonte: Fonte: Wikimedia | Arbalete
Fonte: Wikimedia | Albarete

La storia del borgo di Gradella è però strettamente legata alla famiglia Maggi, nobile famiglia bresciana. Il conte Aymo Maggi riuscì a realizzare qui importanti strutture che migliorarono notevolmente la vita dei cittadini. Tra le opere c’erano scuole, acquedotto, bagni pubblici, asilo e un bel campo sportivo. Ed è proprio la Villa Maggi, una delle architetture civili più interessanti presenti a Gradella. Edificata nel secolo XVII, l’impianto della residenza dei conti di Gradella è il risultato di notevoli modifiche apportate dalla fine del ‘700 al secondo dopoguerra. La facciata è costituita da due ordini e divisa in sei specchi da alte lesene.

Fonte: Wikimedia
Fonte: Wikimedia | Albarete

Per le vie di Gradella è possibile anche incontrare un gruppo di daini, portati qui dalla contessa Camilla Maggi, grande appassionata di animali. Mentre, tra le altre strutture da visitare, troviamo la chiesa parrocchiale della SS. Trinità e di San Bassiano, ricostruita nel 1895. Senza contare che, immerso nel verde, il borgo è famoso anche per i prodotti di grande qualità. In questo piccolo angolo di Lombardia si trovano infatti piccoli caseifici che producono prodotti d’eccellenza. Tra questi c’è il “panarone”, formaggio tipico nato a Pandino e dal sapore agro amarognolo. La gastronomia vede i tortelli cremaschi come protagonisti, una pasta ripiena preparata principalmente con amaretti, e il “Mostaccino”, un biscotto speziato. Due vere golosità, da gustarsi dopo una passeggiata tra le architetture e le cascine.

Villa Maggi
Fonte: Proloco Pandino
Fonte: Wikimedia | Albarete