Alla scoperta del borgo francese che ha ispirato “La Bella e la Bestia”

Un borgo antico, con la sua abbazia e il suo castello: Conques è un angolo di mondo in cui il tempo si è fermato

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Redazione

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La Bella e la Bestia” è un film magico. Ha conquistato grandi e piccini, ha portato in scena atmosfere magiche e straordinarie. Ma in pochi sanno che, ad aver ispirato la storia, è stato un villaggio francese. E che quel villaggio, oggi, lo si può visitare.

Nel dipartimento dell’Aveyron, antica provincia nel cuore della regione dei Midi-Pirenei, Conques è adagiato tra i dirupi dell’alta valle del Lot. Ha un fascino antico, antichissimo. Come molti degli incredibili villaggi francesi. E passeggiare tra le sue vie è un’esperienza imperdibile, per chi sceglie di visitare quest’angolo della Francia.

Alla scoperta del borgo francese che ha ispirato La Bella e la Bestia

Importante tappa, nell’antichità, lungo i cammini di Santiago, oggi Conques è inserito tra i Patrimoni del’Umanità dell’UNESCO per la sua Abbazia di Sainte Foy e per il Ponte dei Pellegrini che attraversa il fiume di Dourdou. E sono proprio queste, le due mete che – chi arriva nel borgo – non può non ammirare.

Costruita nel XI secolo dai monaci, l’Abbazia di Sainte Foy sorge sui resti d’un antico eremo. Qui sono custodite le spoglie di Sainte Foy, un martire del IV secolo. Qui, l’architettura romanica viene illuminata durante la notte, quando le visite si fanno ancora più suggestive: l’incisione dei Curieux, la sagrestia con gli affreschi del Quattrocento, il rilievo raffigurante l’Annunciazione regalano una visione del passato. C’è poi il Vieux Pont, noto anche come Ponte dei Pellegrini in quanto sito lungo il cammino di San Giacomo, e c’è il Chateau d’Humeries con la sua alta torre.

Conques

Ma tutta Conques, da vedere, è bellissima. Con le sue case dalle facciate a graticcio e il tetto in pietra e con, nei dintorni, uno splendido parco naturale, con le sue gole selvagge, con i laghi perfetti per la pesca e per gli sport acquatici, con le formazioni rocciose di Montpellier-le-Vieux e il Trou de Bozouls.

Perché, questa, è davvero una zona magica di Francia. È tutto un susseguirsi d’antichi borghi, di una natura splendida, di salti indietro nel tempo. E non c’è da stupirsi che, una fiaba come “La Bella e la Bestia”, sia nata proprio qui.

Conques