Castiglione dei Pepoli, il borgo antico che guarda al futuro

Una piccola perla medievale incastonata nell'Appennino bolognese: è Castiglione dei Pepoli, dove regnano la bellezza e la natura

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Redazione

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C’è un posto dove si respira un’atmosfera magica e antica, nel territorio dell’Appennino bolognese: si tratta di Castiglione dei Pepoli, piccola perla medievale abitata da poco più di 5.000 anime. La sua ubicazione lo rende una meta incantevole per chi vuole disintossicarsi dallo stress della vita metropolitana.

Questo borgo verdeggiante in provincia di Bologna è nato sul declivio del Monte Gatta. Qui, all’estremità nord-orientale del Lago del Brasimone, si può godere dello spettacolo di boschi di faggi e castagni e andare in cerca di funghi: non sono rari, infatti, i porcini che nascono spontanei ai piedi di alberi e attorno alle rocce.

Castiglione dei Pepoli: la storia e il nome, cambiato a posteriori

La storia di Castiglione dei Pepoli nasce molti secoli fa. Il suo nome, in origine, era Castiglione dei Gatti, dal nome del Monte Gatta. Il borgo, che faceva (e fa) parte della Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno, era quasi del tutto ricoperto da boschi: le piccole case si potevano contare sulle dita di una mano.

Tuttavia, Castiglione dei Gatti faceva parte della signoria feudale dei Conti Alberti di Prato e Mangone. Era considerato un luogo pregevole e salubre, ma per tutta una serie di vicissitudini, i Conti Alberti dovettero venderlo a una famiglia che avrebbe segnato la storia bolognese: quella dei Pepoli.

Questi ultimi ne fecero un feudo colmo di fortificazioni e impianti finalizzati al controllo territoriale. La loro azione cambiò il volto del borgo e proprio per questa ragione, alcuni secoli più tardi (precisamente nel 1863), venne ribattezzato Castiglione dei Pepoli.

Per tutto il corso dell’Ottocento, Castiglione dei Pepoli si sviluppò e prosperò: arrivarono le strade carrozzabili, l’illuminazione pubblica e diversi ammodernamenti. La guerra e i vuoti di potere fecero poi rallentare i progressi, ma oggi le cose sono cambiate.

Un borgo proiettato nel futuro

Castiglione dei Pepoli oggi è uno dei borghi del bolognese maggiormente proiettato nel futuro. Pur mantenendo inalterate le sue aree verdi, infatti, sta investendo nell’ampliamento dei servizi pubblici, con un incremento dei centri culturali e sportivi, e nelle sue bellezze escursionistiche.

Ma non è tutto qui: come ci ha rivelato il giornalista Emilio Casalini, che di questo prezioso borgo parla nel suo programma Generazione Bellezza in onda su Rai 3, il cuore di Castiglione dei Pepoli sono i giovani, tornati sui loro passi dopo ben quindici anni di spopolamento:

Da qualche anno sono tornati i giovani. Quando arrivi a Castiglione, c’è un cammino che ha una narrazione: ci sono due ragazzi che ti accolgono e fanno gustare i loro prodotti locali fatti con le erbe aromatiche. Poi ti raccontano di una ragazza che ha aperto un B&B, di una ragazza che è diventata una “pastora” e fa prodotti a base di latte di capra. Il messaggio che passa è che questi giovani hanno ripreso quegli antichi saperi e stanno restituendo al territorio quello che merita.

Dunque, Castiglione dei Pepoli è un borgo del passato che guarda avanti, senza perdere la sua identità: riprendendo gli antichi mestieri e tornando sui campi che erano dei loro nonni, i ragazzi permettono anche al turismo di prosperare.

Tra laghi e boschi: un tuffo nel verde e nel blu

Questo splendido borgo è la base di partenza per diverse escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike. Partendo dal centro storico si possono raggiungere frazioni e località come Monte Tavianella, Creda, Sparvo, Roncobilaccio, San Giacomo, Rasora, Lagaro, Baragazza e Monte Baducco.

Questi ultimi sono piccoli centri abitati o borgate che, essendo collocati a diverse alture e su diversi versanti dell’Appennino bolognese, permettono di ammirare panorami mozzafiato, sempre diversi. Le escursioni più suggestive sono, però, quelle che portano al parco naturale di Monte Gatta e ai tre specchi d’acqua vicino a Castiglione dei Pepoli.

Lago Brasimone, Lago Suviana e Lago Santamaria sono non solo un punto dove andare a trascorrere delle gradevoli giornate, ma durante alcuni periodi dell’anno si trasformano in cornici per manifestazioni culturali e sportive.

Castiglione dei Pepoli, una passeggiata tra bellezze storiche e curiosità

E se non si ha voglia di camminare o pedalare? Allora non resta che godersi le bellezze artistiche di Castiglione dei Pepoli. In centro, per esempio, è possibile trovare la Chiesa di San Lorenzo, risalente al Cinquecento, e l’Antico Palazzo Comitale.

Sempre in centro si possono trovare anche la Torre dell’Orologio e la cosiddetta Palazzina, un vecchio complemento edilizio che resiste all’avanzare dei secoli. Tra gli altri punti di interesse si trovano anche la Torretta, ultimo baluardo delle strategie difensive dei nobili medievali, e la Chiesa Vecchia di origini romaniche: quest’ultima è stata ricostruita con l’apporto della popolazione nel XVII secolo ed è circondata da un bellissimo parco.

Infine, una curiosità: a Castiglione dei Pepoli è possibile visitare un Cimitero Sudafricano, costruito durante la guerra per seppellire i soldati stranieri.