Capalbio, la piccola Atene medievale della Maremma

Il piccolo borgo toscano è una vera perla: le sue spiagge attirano migliaia di turisti ogni anno

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

C’è chi in estate non può fare a meno di godersi qualche giorno di mare, e chi invece preferisce scoprire le bellezze architettoniche di un piccolo borgo immerso nel verde. A Capalbio è possibile coniugare entrambe le passioni, senza dover rinunciare a una vacanza nella natura.

Il paesino si arrampica su una piccola altura a pochi chilometri dal litorale toscano, circondato dalle colline della Maremma. La sua posizione strategica e il suo patrimonio artistico l’hanno reso un punto di riferimento durante il periodo rinascimentale, e ancora oggi Capalbio vanta una ricchezza naturale e culturale che ha destato molto interesse nei visitatori, tanto da valerle il soprannome di “piccola Atene”. Descrivere tutte le sue meraviglie è impossibile, ma possiamo almeno provare ad elencare alcuni dei piccoli capolavori che meritano assolutamente una visita.

Panorama di Capalbio
Fonte: 123rf
Capalbio

Il borgo di Capalbio

Capalbio, una delle perle dell’Argentario, è divenuta un polo turistico negli scorsi decenni, sia per le sue spiagge che per il suo patrimonio architettonico. Il borgo antico è infatti un coacervo di viuzze che si intersecano e ci conducono alla scoperta di posticini stupendi, come la Rocca aldobrandesca, situata nel cuore del centro storico e raggiungibile solamente a piedi. La sua torre quadrangolare è di origine medievale, mentre il Palazzo Collacchioni che sorge al suo fianco è un edificio dal tipico stile rinascimentale. Al suo interno è collocato il pianoforte suonato da Giacomo Puccini durante i suoi soggiorni a Capalbio.

Il borgo è racchiuso da una doppia cinta muraria il cui camminamento è spesso frequentato dai turisti. Appena al di fuori delle mura, possiamo ammirare la Nana-Fontaine, una piccola scultura dalle sembianze femminili opera dell’artista franco-americana Niki de Saint Phalle. Le bellezze di Capalbio non si estinguono però nei pochi chilometri quadrati del suo centro storico. A pochi passi dal paesino ci sono altre meraviglie tutte da scoprire, come ad esempio il Giardino dei Tarocchi. Anche questa è un’opera artistica di Niki de Saint Phalle: si tratta di un parco naturale popolato da sculture alte fino a 15 metri, ciascuna delle quali rappresenta uno degli arcani maggiori dei tarocchi.

Le spiagge di Capalbio

Affacciato sul mar Tirreno, il lungo litorale situato nel territorio comunale di Capalbio è una distesa ininterrotta di circa 12 chilometri di sabbia fine, alle cui spalle sorge una tipica macchia mediterranea. Nella zona più a nord, vicino a Porto Ercole e ad Ansedonia, possiamo trovare Playa la Torba, caratterizzata da una spiaggia scura e molto apprezzata anche dalle famiglie.

La spiaggia di Capalbio
Fonte: Getty Images
La spiaggia di Capalbio

Scendendo verso sud scopriamo Macchiatonda, dove sorge anche il Lago di Burano e la sua Oasi protetta dal WWF. Si tratta di una spiaggia molto tranquilla e riservata, sicuramente la più selvaggia della costa toscana. Infine, quasi al confine con il Lazio, ecco Chiarone e la sua spiaggia esclusiva, caratterizzata da acque cristalline che attirano ogni estate personaggi famosi.

Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio e Italia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.