Caderzone Terme, il borgo più green del 2019

È in provincia di Trento il borgo più green del 2019: si tratta di Caderzone Terme, ed è una piccola perla

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Redazione

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Amate la natura e state cercando una meta diversa dal solito per la vostra prossima vacanza, o magari per un semplice weekend fuori porta? Caderzone Terme è una delle località che dovreste proprio prendere in considerazione. I motivi per cui farlo sono molti, andiamo a scoprirli insieme.

Dove si trova Caderzone Terme

Il borgo, situato in provincia di Trento, è una piccola realtà immersa nel cuore della Val Rendena, nella cornice delle splendide Dolomiti. A pochi chilometri si trovano alcune delle mete turistiche più amate dai turisti, soprattutto nel periodo invernale, come Pinzolo e Madonna di Campiglio. In queste zone si snoda il meraviglioso Parco Naturale Adamello-Brenta, il più esteso del Trentino, che comprende i gruppi montuosi dell’Adamello-Presanella e delle Dolomiti di Brenta. Nel suo territorio scorre il fiume Sarca e sorgono due splendidi specchi d’acqua, il lago di San Giuliano e quello di Garzonè.

Lago di San Giuliano
Fonte: Ufficio stampa
Lago di San Giuliano – Fonte: Ufficio stampa

La sua posizione rende Caderzone Terme un luogo davvero affascinante: qui si praticano molte attività sportive all’aria aperta, come ad esempio importanti competizioni ciclistiche, e i turisti possono godere di un panorama mozzafiato. Inoltre, nel centro del paese si trova uno stabilimento termale molto rinomato, alimentato da una sorgente di acqua ferruginosa chiamata Fonte S. Antonio. Proprio per il suo privilegiato contatto con la natura, Caderzone Terme si è aggiudicato il premio Borgo Green 2019.

Il centro storico di Caderzone Terme

Il piccolo borgo di Caderzone Terme, affacciato sullo splendido panorama delle Dolomiti, è una perla che ogni anno accoglie centinaia di turisti. Nel suo centro storico possiamo ammirare alcuni meravigliosi edifici che ci riportano indietro nel tempo, come ad esempio il bellissimo Palazzo Lodron Bertelli. Realizzato agli inizi del XIV secolo, è stata una delle prime costruzioni a far capolino nel cuore pulsante del paese, e ha fatto da modello per la realizzazione di tutti gli altri edifici del centro. Su uno dei lati del palazzo, venne costruita la cappella gentilizia dedicata a Sant’Antonio, che custodisce al suo interno uno splendido altare di legno dorato.

Caderzone Terme
Fonte: Ufficio stampa
Il centro termale – Fonte: Ufficio stampa

Le scuderie di Palazzo Bertelli, andate quasi completamente distrutte da un devastante incendio nel 1976, sono state restaurate negli ultimi anni e oggi ospitano il Museo della Malga. Qui sono conservati gli strumenti utilizzati per la lavorazione del latte e dei suoi derivati, fondamentali per il lavoro nelle malghe – ovvero quei ricoveri per le mandrie che, in estate, pascolavano in alta montagna. Infine, proprio nel centro storico sorgono le terme che hanno reso il borgo un luogo tanto amato dai turisti alla ricerca di relax e benessere.

Caderzone Terme, il borgo green 2019

Quest’anno, Caderzone Terme si è aggiudicato il titolo di Borgo Green 2019. Qui è infatti la natura a farla da padrone, e non solo per il panorama mozzafiato che vi si può ammirare. Il paese ospita, ad esempio, il Parco Agricoltura: un luogo dove vengono allevate vacche di razza autoctona Rendena, dal cui latte si ricavano rinomati formaggi bio, e maiali lasciati allo stato brado, con cui realizzare buonissimi salami.

Caderzone Terme
Fonte: Ufficio stampa
Caderzone Terme – Fonte: Ufficio stampa