Un intero borgo diventa hotel: alberghi diffusi

Antichi borghi ristrutturati vengono adibiti a residenze turistiche. Sono gli Alberghi Diffusi che stanno prendendo sempre più piede

L’idea dell’Albergo diffuso è nata a Comeglians, in provincia di Udine, un originale modello di ospitalità turistica. In sostanza si tratta di antichi borghi, ristrutturati a dovere, che vengono adibiti a residenze turistiche. Una struttura è la reception, un’altra comprende le aree comuni come il ristorante o la Spa, mentre nelle altre sono state ricavate le camere per gli ospiti. In questo modo si dà la possibilità ai turisti di vivere il villaggio nella sua totalità.

L’idea nasce già nel 1978, ma viene realizzata concretamente solo nel 1999, con l’Albergo Diffuso Carnia. Nel giro di pochi anni, si è ampiamente diffusa ed è stata accolta da molti altri comuni. Infatti, da allora ne sono seguiti molti altri. L’ultimo nato è anch’esso nel Friuli Venezia Giulia. Si tratta delll’Albergo diffuso Valcellina e Val Vajont. La sistemazione viene fatta in alloggi indipendenti coordinati da un’unica reception, ricavati in case tipiche ristrutturate nel rispetto delle tradizioni costruttive dl luogo. Le case sono dislocate sull’intero territorio, che comprende ben 40 km, tra i comuni di Erto e Casso, Cimolais e Barcis, mentre la reception si trova a Claut. L’attrattiva principale delle due vallate è costituita dal patrimonio naturale del Parco delle Dolomiti Friulane. Si tratta, infatti, di una zona ricca di sentieri naturalistici percorribili a piedi o in bicicletta, più o meno impegnativi, che permettono di raggiungere punti di grande interesse.

Gli Alberghi diffusi esistono in tutta Italia ormai. La maggiore concentrazione si trova in Toscana, dove se ne contano almeno sei, tra Siena, Pisa e Firenze. Nel Mugello, sull’Appennino al confine con la Romagna, c’è la Locanda Senio, a Palazolo sul Senio. In questo borgo medievale l’ospite è immerso nella natura. E’ uno splendido resort tra le colline del Chianti Castellare de Noveschi. Le camere sono dimore antiche immerse tra i vigneti con una Spa dove si pratica la vinoterapia.

A Bosa, in provincia di Oristano, in Sardegna, c’è La Corte Fiorita, un luogo molto caratteristico che merita sicuramente una visita. Presso il Borgo fortificato di Santo Stefano di Sessanio, in provincia dell’Aquila, sorge una splendida residenza, Sextantio, collocata tra le montagne. Questa cittadina è stata abbandonata dai propri abitanti e riqualificata a residenza turistica.

In Basilicata il comune di Pietra Pertosa è stato completamente trasformato in una residenza turistica, con 13 lodge e 43 posti letto messi a disposizione dei viaggiatori.

La Piana dei Mulini è una dimora storica che si estende come un piccolo borgo in provincia di Campobasso e che è divenuta patrimonio storico e culturale, posta sotto la tutela del Ministero dei Beni Culturali. A Borgo Pace, nelle Marche, poi, è possibile vivere una vacanza in totale armonia con la natura, qui sorge L’Antica Locanda La Diligenza, una struttura adibita ad albergo. Insomma ce n’è per tutti gusti, non resta che scegliere.