Atri, uno dei borghi più belli dell’Abruzzo

Uno dei centri più belli e caratteristici dell’Abruzzo è Atri, un borgo ricco di storia e di cultura, a pochi passi dal mare.

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Redazione

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Nella lista dei borghi più belli d’Italia, troviamo anche la cittadina abruzzese di Atri, considerata anche una delle più antiche.

Atri è una città di circa 10.600 abitanti, situata in provincia di Teramo, confinante con rinomate località marine, come Roseto degli Abruzzi e Silvi Marina. Di origine pre-romana, in questo borgo il passato e il presente si amalgamano senza creare alcun tipo di contrasto.

Atri sorge su una collina a 444 metri di altitudine e custodisce degli splendidi monumenti all’interno delle sue mura. Uno dei migliori esempi di architettura abruzzese è la Cattedrale dell’Assunta, risalente ai secoli XIII e XIV. La facciata è in pietra d’Istria e nell’interno vi sono affreschi dl XV secolo, nel chiostro è ospitato il Museo Capitolare.

La Chiesa di San Nicola di Bari, risalente al XIII secolo e la Chiesa di Sant’Agostino, del XIV secolo, sono altri monumenti che arricchiscono il caratteristico centro storico della cittadina.

Non solo edifici religiosi, il borgo di Atri è formato da numerosi palazzi signorili e monumenti di interesse storico: il Palazzo dei Duchi Acquaviva, noto anche come Palazzo Ducale, costruito nel XIV secolo e sede del Municipio, la rocca Medievale di Capo d’Atri, i resti del Teatro Romano, il Teatro Comunale, per citarne alcuni.

Atri, il borgo più bello d'Abruzzo

Il centro storico è perfettamente conservato, con le sue piccole viuzze medievali, alcune talmente minuscole da permettere il passaggio di una persona per volta.

Con i suoi sei musei, Atri è la città abruzzese con più musei, da visitare, il Museo Civico Etnografico e il Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medievali e Rinascimentali.

Sulla costa, nelle acque antistanti la Torre di Cerrano, ci sono i resti di un molo a forma di L e altre opere murarie, che costituiscono l’Antico porto di Atri, risalente all’VIII secolo.

Presente nel comune di Atri, anche un’area naturale protetta, la Riserva naturale guidata Calanchi d’Atri, attualmente gestita dal WWF. L’area, di circa 380 ettari, comprende una grande varietà di specie vegetali, tra cui il gladiolo selvatico, i capperi e la liquirizia. Tra gli animali che è possibile incontrare all’interno della riserva, i rapaci, come la poiana e lo sparviero, ma anche volpi, talpe, ricci, bisce, la lucertola campestre, il ramarro e il raro rospo smeraldino.