Svelato un incredibile tesoro vichingo

Con un semplice metal detector è stato fatto un ritrovamento epocale

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Redazione

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E’ stato rinvenuto con un semplice metal detector un incredibile tesoro dei vichinghi. Il sessantenne inglese James Mather, ricercatore amatoriale, ha scoperto i reperti dell’epoca vichinga, sotto una coltre di fango. Sono circa duecento monete d’oro, sette preziosi gioielli vichinghi e 15 lingotti d’argento. La scoperta è stata fatta lo scorso mese di ottobre, ma soltanto ora il British Museum di Londra, l’ha presentata al pubblico. Prima sono state condotte analisi dettagliate e uno scrupoloso lavoro di pulizia.

La scoperta è significativa non soltanto per il valore degli oggetti, risalente all’870 d.C., ma perché potrebbe riscrivere un capitolo della storia inglese. Sulle monete è raffigurato Alfredo il Grande, il re anglosassone che sconfisse i vichinghi, accanto al meno conosciuto Ceolwulf II, suo importante compagno nella conquista ai popoli venuti dal Nord, quasi cancellato finora dai libri di storia. Questo ne dimostrerebbe l’alleanza. Si getta così nuova luce su un periodo molto poco compreso dell’epoca.

Questo tesoro sarebbe l’unico esempio di un tesoro di questi popoli che seminarono il terrore nell’Europa dell’alto medioevo. Ed era nascosto in un campo paludoso vicino a Watlington, nell’Oxfordshire, nel Sud-Est dell’Inghilterra.