Vivere a contatto con la natura rende leggeri anima e corpo. Lo dice la scienza

Uno studio dimostra quali sono i benefici diretti e indiretti dello stare a contatto con la natura

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

L’Istituto per le politiche ambientali (IEEP) ha pubblicato un rapporto per conto della Commissione europea secondo cui chi vive a contatto con la natura e con il verde sviluppa meno problemi legati all’obesità, all’inattività e alla depressione.

Lo studio dimostra quali sono i benefici diretti e indiretti che la qualità dell’aria, la riduzione del rumore ambientale, un ambiente più rilassato e meno stressante, la attività all’aria aperta. l’attività fisica e il vivere a contatto con la bellezza della natura hanno sulla salute delle persone.

In circa 300 pagine, lo studio ha preso in considerazione oltre 200 ricerche scientifiche effettuate negli ultimi anni, divenendo così il più grande documento scientifico mai realizzato riguardante i benefici del contatto con la natura sulla salute dell’uomo.

Per esempio, si sa che le particelle sottili (PM) sono la causa primaria dei problemi cardiovascolari e polmonari. Tuttavia non tutti sanno che l’anidride solforosa, derivante dalla combustione di combustibili fossili come il carbone e il petrolio, è responsabile di gran parte dei mal di testa e degli stati di ansietà.

Un altro fattore emerso dallo studio riguarda il verde il pubblico. È provato che le infrastrutture ‘green’ sono in grado di ridurre sensibilmente i livelli di rumore ambientale. Basti pensare alle barriere verdi lungo strade e autostrade che trattengono i rumori.

Per quanto riguarda l’importanza di fare attività fisica all’aria aperta, è dimostrato che fa bene alla pressione sanguigna. Ai bambini tra i 7 e i 12 anni, poi, fa benissimo nel caso di problemi di mancanza di concentrazione.

Infine, alcuni esperimenti condotti sui pazienti hanno dimostrato che stare nei parchi rispetto allo stare in mezzo al cemento delle città ha un effetto positivo sull’umore, sui livelli di stress e sulla concentrazione.

Insomma, stare a contatto con la natura fa bene e rende leggeri anima e corpo. Lo dice la scienza.