Fare il giro del mondo con pochi euro: è possibile

Fare il giro del mondo con pochi euro in tasca: le storie di chi ce l'ha fatta

Fare il giro del mondo con le spese di una vacanza low cost è un’utopia? No, se si ha senso pratico e capacità di arrangiarsi. Le storie di chi lo ha già fatto lo dimostrano.

Karol Lewandowski e la sua compagna, entrambi polacchi, sono due grandi amanti dei viaggi. Non avendo grandi disponibilità economiche, però, sono diventati specialisti dell’arte di arrangiarsi, dimostrando che è possibile fare il giro del mondo a bordo di un vecchio furgone con appena 7 € al giorno. La loro avventura è durata sei anni, durante i quali hanno percorso oltre 150mila chilometri e sono riusciti a visitare ben cinquanta Paesi in cinque continenti. Il furgone, comprato per appena 550 €, è stato il loro mezzo di trasporto, ma anche la loro sistemazione per la notte e la loro cucina viaggiante. Per i pasti si sono organizzati cucinando di volta in volta quello che trovavano sul posto. La carenza di budget ha trasformato il loro viaggio in una serie di esperienze uniche come cenare sul Grand Canyon, rilassarsi nei laghi islandesi, mangiare ai bordi del deserto o passeggiare tra i canguri in Australia.

Un’impresa simile è stata compiuta anche da una coppia italiana: Simone Maione e Lisa Cantagallo, hanno mollato tutto e sono partiti da Penne, nel pescarese, per arrivare fino in Asia. Si sono imposti un budget massimo di 13 euro al giorno e hanno dato il via a questa straordinaria avventura. La parola d’ordine è condivisione: infatti sono arrivati in Malesia praticamente facendo l’autostop e approfittando dei mezzi più disparati. Turchia, Georgia, Azerbaijan, Kazakistan, Cina, Laos, Vietnam, Cambogia, Thailandia, Malesia, Indonesia, Australia, poi da lì con un cargo in Sud America, poi negli stati centrali e infine di nuovo in Europa, facendo prima tappa in Marocco. Cosa hanno amato di più del loro viaggio? Il calore umano con cui sono stati accolti nei luoghi che hanno visitato, il contatto con nuove culture, lo scoprire altri mondi che li hanno infinitamente arricchiti.

Infine ci sono Lola e Ivana, partite dall’Italia con un volo di sola andata per Mosca per imbarcarsi sulla Trasiberiana, prima tappa di un itinerario dettato solamente dalle persone incontrate luogo per luogo. Il loro viaggio le ha portate in Tibet, in Myanmar, in Giappone, in Australi, in Nepal, a Singapore. Sono riuscite a spendere meno di 500 € al mese. Il loro segreto? Eliminare i vizi futili, aprire la mente e utilizzare Couch surfing un social network che mette in contatto viaggiatori e persone disposte ad ospitarle in casa propria. Lola e Ivana hanno dormito nei monasteri, aiutato i loro ospiti in cambio di un posto per la notte, percorso lunghi tragitti a piedi per risparmiare sui mezzi. E non sono affatto pentite della loro scelta.