Weekend autunnali sulle strade del vino in Sardegna

Gli itinerari del vino sardo sono diversi e permetto di conoscere alcune delle migliori etichette dell'isola. Ecco i viaggi gastronomici imperdibili

In autunno gli itinerari del vino della Sardegna rappresentano una meta ideale per quanti vogliono scoprire i territori più caratteristici dell’isola senza rinunciare ai piaceri della buona tavola. Non è certo un caso se la Sardegna presenta alcune delle migliori etichette del Bel Paese, grazie a condizioni climatiche assolutamente favorevoli alla crescita dei vigneti, con terreno calcareo, temperature miti e il maestrale che spira forte. La Sardegna è ricca di località da vedere almeno una volta nella vita, soprattutto nell’entroterra e lungo la costa meridionale, lontano dalla celebrità della Costa Smeralda o del litorale sassarese. Per promuovere le peculiarità culturali e al contempo pure la gastronomia sarda sono così nate negli ultimi anni le strade dei vini, itinerari ad hoc superbe per conoscere vini e specialità tipiche dell’isola. Nel contempo esse consentono però di assimilare pure maggiori informazioni su usi e costumi locali, oltre a fornire importanti nozioni sull’archeologia e sull’architettura che caratterizzano la Sardegna. Quanti intendono passare un settembre un po’ diverso e ammirare le bellezze sarde non possono perdersi uno di questi viaggi.

La peculiarità degli itinerari del vino lungo la Sardegna consiste nella viabilità per gli spostamenti, decisamente buona e in grado di garantire viaggi piuttosto rapidi da una località all’altra. Diversi di questi itinerari, che consentiranno di andare alla scoperta delle specialità enogastronomiche sarde, partono da Cagliari, la città più grande e importante di tutta la regione. Le strade conducono verso Nuoro e Oristano oppure ritornano verso la stessa Cagliari e consentiranno di apprezzare i vini più saporiti e conosciuti dell’isola, come il Cannonau o il Nuragus, che ha un sapore fruttato e assai gradevole. In alternativa è possibile partire da Oristano e seguire un altro itinerario del vino, che porterà alla scoperta del Vernaccia, apprezzato bianco perfetto per accompagnare il pesce. Un altro viaggio alla scoperta delle etichette sarde è quello del Vermentino, uno dei vitigni più celebri e conosciuti di tutta la Sardegna e diffuso soprattutto in Gallura. In questo caso l’itinerario si sviluppa tra le province di Sassari, Alghero e Olbia e consente di apprezzare numerose specialità dall’intenso gusto, come i malloreddus oppure le seadas. Apprezzato soprattutto quando viene servito fresco, il Vermentino è prodotto in numerose cantine sarde, che saranno liete di aprire le porte agli ospiti più gourmets.

L’inizio di autunno è il periodo ideale per andare alla scoperta delle bellezze presenti in Sardegna, dato che il sole attenua la sua morsa. Chi vuole godersi due bicchieri di vino in modo tranquillo e rilassato non potrà che rimanere conquistato dal sapore del Cannonau, forse il vino sardo più celebre in Italia. Dal sapore rilassante, che può essere integrato con l’aggiunta di alcol fino ad ottenere un vino liquoroso, il Cannonau è diffuso in tutta la Sardegna e la sua principale zona di origine è localizzata nella parte sud-orientale della regione. Le province di Cagliari e di Nuoro, fino all’Oglistra, sono quelle dove si trovano più frequentemente i vitigni di questa pregiata qualità di uva. Non lontano da Cagliari si può partire verso la parte occidentale dell’isola, alla scoperta del Carignano del Sulcis, ottimo vino da pasto dalla gradazione non eccessiva e perfetto da accompagnare con alcuni classici prodotti della cucina sarda. Ad Oristano invece spazio al Malvasia di Bosa, che presenta una gradazione alcolica assai elevata, intorno ai 15 gradi, con un sapore intenso e pregiato che si adatta molto bene soprattutto ai dolci di mandorle, come i gueffus oppure gli amaretti sardi. Tanto per i secondi piatti quanto per i dessert le offerte di vini sardi non mancano e percorrendo uno di questi itinerari si potrà approfondire un’offerta adatta praticamente a tutti i gusti.

Quando si va alla scoperta del territorio sardo non bisogna dimenticare che si sta viaggiando in una delle migliori regioni d’Italia per quel che riguarda le specialità e la cucina. Gli itinerari del vino non sono solo l’occasione per gustare le migliori uve sarde, ma pure il momento in cui si possono gustare pani, salumi e tanti altri prodotti superbi di questa terra magica. Andando alla scoperta delle varie cantine della Sardegna si scopriranno formaggi di latte ovino tra i migliori del Bel Paese. Non solo il classico pecorino oppure il casu marzu, il famoso formaggio ricco di larve di mosca che ne arricchiscono il gusto, ma pure provolone, ricotte e tanti altri. Diverse cantine offrono degli assaggini e antipasti a base di guanciale, musteba oppure prosciutto di pecora, ma se non doveste trovare altro che vino non preoccupatevi. Le osterie e i ristoranti tipici, in cui vengono prodotti alcune di queste eccezionali specialità, non mancano affatto e consentiranno ai turisti di concludere al meglio il loro tour enogastronomico lungo la Sardegna.